Comunicato stampa
UOMO DI BROOKLYN CONDANNATO A 14 ANNI DI CARCERE PER AVER ACCOLTELLATO UN UOMO CON UNA BOTTIGLIA ROTTA IN SEGUITO A UN PICCOLO INCIDENTE STRADALE
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Robert Finley, 46 anni, è stato condannato a 14 anni di carcere per aver pugnalato un uomo al volto con una bottiglia di vetro rotta. Secondo i documenti del tribunale, un piccolo incidente stradale è degenerato in un alterco quasi mortale quando la vittima è scesa dal suo veicolo per ispezionare i danni dopo che la sua auto era stata colpita dalla portiera dell’automobile dell’imputato nel novembre 2020.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Un piccolo incidente automobilistico non avrebbe mai dovuto degenerare in una brutale violenza da parte di questo imputato, che è stato giudicato colpevole di aggressione di primo grado dopo un processo durato due settimane. Ora è stato condannato al carcere per le sue azioni criminali. Spero che la vittima continui a riprendersi dalle ferite causate dall’imputato”.
Finley, di Tilden Avenue a East Flatbush, Brooklyn, è stato condannato il mese scorso per aggressione di primo grado davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Michelle Johnson. Nella tarda serata di ieri, il giudice Johnson ha imposto la condanna a 14 anni di carcere, seguiti da 5 anni di supervisione dopo il rilascio.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo gli atti del processo, il 1° novembre 2020, tra le 11:40 e le 11:55, la vittima stava passando davanti al veicolo dell’imputato nei pressi di Liverpool Street e 109th Avenue quando Finley ha aperto la portiera dell’auto e ha colpito l’altra automobile. La vittima accostò e scese dall’auto per ispezionare il danno, a quel punto Finley si avvicinò con una bottiglia di vetro. L’imputato ha sbattuto la bottiglia sulla testa della vittima, poi ha usato i frammenti del vetro rotto per pugnalare la vittima alla guancia e alla bocca prima di fuggire con il suo veicolo.
A seguito dell’aggressione, la vittima ha riportato profonde lacerazioni al volto che hanno richiesto circa 150 punti di sutura e continua a recuperare con cicatrici visibili.
L’assistente procuratore distrettuale Thomas Salmon, dell’ufficio del procuratore per i crimini di carriera e i crimini maggiori, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Shawn Clark, capo dell’ufficio, Michael Whitney, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale per i crimini maggiori Daniel Saunders.