Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS INCRIMINATO PER TENTATO OMICIDIO PER AVER SPARATO AGLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO CHE RISPONDEVANO A UNA CHIAMATA DI VIOLENZA DOMESTICA AL 911

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che il gran giurì della contea di Queens ha incriminato Rodolfo Montero, 25 anni, accusato di tentato omicidio di primo grado e di altri reati per aver presumibilmente aggredito la madre di suo figlio e aver poi sparato diversi colpi di pistola contro gli agenti di polizia intervenuti a casa sua nel settembre scorso a College Point, nel Queens.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato è accusato di aver aggredito la madre di suo figlio e di aver poi tentato di uccidere gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti per proteggerli. La violenza domestica è una minaccia reale in troppe case. Gli agenti di polizia che hanno risposto a questa richiesta di aiuto hanno letteralmente messo a rischio la loro vita. Fortunatamente, nessuno degli agenti è rimasto ferito. L’imputato deve ora affrontare accuse molto gravi per le sue presunte azioni”.

Montero, di College Point, è accusato in 17 capi d’imputazione di tentato omicidio di primo grado, tentata aggressione di primo grado, possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, possesso criminale aggravato di un’arma, messa in pericolo sconsiderata di primo grado, aggressione di terzo grado, minaccia di secondo grado, ostruzione criminale della respirazione o della circolazione, danneggiamento criminale di quarto grado, messa in pericolo del benessere di un bambino e molestie di secondo grado. Montero è stato citato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Stephanie Zaro, che ha trattenuto l’imputato senza cauzione e ha fissato una data di ritorno per il 17 novembre 2020. Se condannato, l’imputato rischia fino all’ergastolo.

Secondo l’accusa, la mattina del 13 settembre 2020 l’imputato ha litigato con una donna di 28 anni e l’ha presumibilmente soffocata nella loro casa sulla 125a strada. Anche la madre dell’imputato era presente in casa e ha cercato di intervenire mentre Montero avrebbe tagliato l’ossigeno alla donna. Quando la madre è intervenuta, l’imputato è accusato di averla schiaffeggiata. Montero ha continuato a discutere con la donna più giovane, in presenza del loro bambino di un anno, e l’ha presumibilmente colpita al volto con un pugno.

Il procuratore Katz ha dichiarato che la disputa è continuata e l’imputato avrebbe estratto un’arma da fuoco nera da un involucro simile a una calza e avrebbe minacciato la vittima di morte. La donna è fuggita dall’abitazione insieme alla madre dell’imputato. La polizia ha risposto a una segnalazione di violenza domestica e, arrivata intorno alle 16.30, ha visto dei lampi provenire da una finestra insieme al rumore di spari. La polizia si è riparata dietro un veicolo e ha osservato diversi proiettili colpire un’auto vicina. Dopo un breve stallo, l’imputato è stato preso in custodia.

La polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale e ha recuperato un fucile d’assalto AK 47 carico, presumibilmente proveniente dalla residenza dell’imputato.

L’indagine è stata condotta dai detective Michael Galgano e Thomas Farley della 109esima squadra investigativa del Dipartimento di Polizia di New York insieme all’agente Elias Dallis del 109esimo distretto, sotto la supervisione del sergente Ling Ma.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Timothy J. Shortt dell’Ufficio Grandi Crimini del Procuratore Distrettuale sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Shawn Clark, Capo dell’Ufficio, e Michael Whitney, Vice Capo, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per i Grandi Crimini Daniel A. Saunders e con l’assistenza dell’Assistente Procuratore distrettuale Anais Holland-Rudd, dell’Ufficio Processi penali IV del Procuratore distrettuale, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori distrettuali Karen H. Rankin, Capo Ufficio, Robert J. Ferino e Barry S. Weinrib, Vice Capi Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Procuratore distrettuale esecutivo della Divisione Processi Pishoy Yacoub.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.