Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS INCRIMINATO PER L’OMICIDIO DELLA DONNA DI FOREST HILLS IL CUI CORPO È STATO SCOPERTO IN UN BORSONE VICINO AL PARCO
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che David Bonola, 44 anni, è stato incriminato dal gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema del Queens con l’accusa di omicidio e altri capi d’imputazione per l’uccisione della 51enne Orsolya Gaal. Il corpo della signora Gaal è stato scoperto in una borsa sportiva da hockey sulla Metropolitan Avenue, vicino alla Union Turnpike, sabato 16 aprile 2022.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo efferato omicidio ha lasciato due adolescenti senza madre e ha terrorizzato un’intera comunità. Come si è detto, l’imputato ha brutalmente pugnalato la vittima più di 50 volte prima di infilare il suo corpo in un borsone, che ha poi trascinato per diversi isolati nel tentativo di disfarsi dei resti della vittima. L’imputato è stato incriminato e rinviato a giudizio con accuse molto gravi e rischia una lunga pena detentiva se condannato”.
Bonola, della 114a Street a South Richmond Hill, nel Queens, è stato chiamato in giudizio oggi con un’accusa di 13 capi d’imputazione davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Michael Aloise, che lo accusa di due capi d’imputazione per omicidio di secondo grado, due capi d’imputazione per furto con scasso di primo grado, occultamento di cadavere umano, manomissione di prove fisiche e possesso criminale di un’arma di quarto grado. Il giudice Aloise ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 7 luglio 2022. Se condannato, l’imputato rischia fino a 25 anni di carcere a vita.
Secondo le accuse, sabato16 aprile la signora Gaal è rientrata a casa sua, in Juno Street a Forest Hills, nel Queens, dopo una serata fuori, intorno alle 12:30. Bonola, che era un tuttofare e aveva fatto lavori a casa di Gaal saltuariamente negli ultimi due anni, si è presentato a casa della vittima pochi minuti dopo. È entrato nell’abitazione e i due hanno avuto una discussione verbale. La discussione è degenerata e Bonola avrebbe tagliato la gola alla donna e l’avrebbe accoltellata più di 50 volte.
L’imputato ha recuperato un borsone da hockey appartenente a uno dei figli della vittima, vi ha infilato il corpo insanguinato della donna e sarebbe stato visto dalla videosorveglianza di una casa vicina mentre faceva rotolare il borsone nel tranquillo quartiere.
Secondo le accuse, il borsone è stato scoperto nei pressi di Forest Park, tra Metropolitan Avenue e Union Turnpike, intorno alle 8 del mattino di sabato. All’interno c’erano i resti della madre sposata di due figli. La polizia ha seguito una scia di sangue dalla borsa fino alla scena del crimine, la casa di Gaal in Juno Street.
Durante le indagini, ha dichiarato il procuratore distrettuale, la polizia ha recuperato un coltello – la presunta arma del delitto – che era nascosto nella casa della vittima, nonché la giacca dell’imputato all’interno di Forest Park.
Giorni dopo, l’imputato si è offerto di parlare con la polizia e durante l’interrogatorio avrebbe rilasciato dichiarazioni incriminanti. Ha rivelato che sabato scorso si è recato in un ospedale di New York per un taglio alla mano. Ha inoltre dichiarato, in sintesi, che lui e la vittima hanno litigato e avrebbe confessato di averla accoltellata e di averne spostato il corpo.
L’indagine è stata condotta dai detective John Petzolt e Todd Keyes del 112° distretto di polizia di New York e dai detective Carmine Caruso e Joe Bey della squadra omicidi del Queens Nord.
L’Assistente Procuratore Distrettuale John Kosinski, Vice Capo dell’Ufficio Omicidi, sta perseguendo il caso con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Antonio Vittiglio, sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.