Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS INCRIMINATO PER AVER AGGREDITO SESSUALMENTE E DERUBATO DUE VITTIME CONOSCIUTE SU “GRINDR” E “LOCANTO”

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jadu Davindra, 34 anni, è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di atti sessuali criminali, rapina e altri capi d’imputazione per aver presumibilmente costretto una sconosciuta incontrata su un’app di incontri online a compiere atti sessuali prima di chiedere del denaro. L’imputato è stato anche accusato di rapina e furto aggravato per aver rubato beni personali per un valore di oltre 1.000 dollari a una seconda vittima incontrata su un sito web di annunci.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Sebbene le piattaforme di social network ci aiutino a creare nuovi legami, questo caso ci ricorda che spesso queste applicazioni vengono sfruttate per attività criminali sfacciate. Secondo le accuse, l’imputato ha utilizzato diverse app per aggredire sessualmente, minacciare e derubare due ignare vittime, causando loro non solo un trauma fisico ma anche psicologico. L’imputato è stato incriminato per gravi accuse e rischia il carcere se condannato”.
Jadu, della 107a Avenue a Richmond Hill, nel Queens, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant con un’accusa di nove capi d’imputazione che lo accusano di due capi d’imputazione per atti sessuali criminali di primo grado, due capi d’imputazione per rapina di primo grado, due capi d’imputazione per possesso criminale di un’arma di terzo grado, due capi d’imputazione per minaccia di secondo grado e un capo d’imputazione per furto aggravato di quarto grado. Il giudice Pandit-Durant ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 1° novembre 2022. In caso di condanna, l’imputato rischia pene detentive consecutive di 25 anni per ciascuna vittima.
Secondo le accuse, la notte del 20 maggio 2021, l’imputato ha incontrato la vittima n. 1 su Grindr e i due hanno concordato di incontrarsi di persona a casa dell’imputato più tardi quella sera. Nell’appartamento, dopo un rapporto sessuale inizialmente consensuale, l’imputato ha ordinato alla vittima di spogliarsi, l’ha immobilizzata con una cintura e l’ha costretta a praticare atti orali e anali non consensuali. L’imputato ha anche minacciato la vittima con un paio di forbici e le ha chiesto di trasferirgli una somma di denaro utilizzando un’applicazione sul suo telefono.
La sera del 27 ottobre 2021, l’imputato e una seconda vittima hanno concordato di incontrarsi di persona nell’appartamento della vittima dopo essersi messi in contatto su un sito web di annunci, Locanto. Dopo un rapporto sessuale consensuale, Jadu avrebbe mostrato un coltello e chiesto del denaro. La vittima è fuggita dal suo appartamento e ha cercato aiuto. Più tardi, la vittima ha visto l’imputato uscire di corsa dal suo appartamento. Al suo ritorno nell’appartamento mancavano diversi oggetti personali della vittima.
L’imputato, che era fuori su cauzione in seguito all’arresto per il primo incidente, si è consegnato a un distretto locale il 17 novembre 2021.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Sean K. Jaime, dell’Ufficio Vittime Speciali del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Eric C. Rosenbaum, Capo Ufficio, Debra Pomodore, Vice Capo Ufficio Senior, Brian Hughes, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.
AVVISO SPECIALE AL PUBBLICO:
Se ritenete di essere stati vittime di un’attività criminale simile, contattate il nostro Ufficio Vittime Speciali all’indirizzo SpecialVictims@queensda.org o al numero 718.286.6505 o la Squadra Vittime Speciali della Polizia di New York del Queens al numero 718-520-9277.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.