Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS CONDANNATO A CINQUE ANNI DI CARCERE DOPO ESSERSI DICHIARATO COLPEVOLE DI AVER ABUSATO SESSUALMENTE DI DUE BAMBINI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un senzatetto di 64 anni è stato condannato a 5 anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di due capi d’accusa per abusi sessuali di primo grado. Nell’ottobre del 2019, l’imputato ha attirato un bambino con un palloncino e poi gli ha spinto il viso nell’inguine. Dopo essere stato arrestato e accusato, l’imputato è stato successivamente rilasciato su cauzione. Due mesi dopo è stato nuovamente arrestato per aver abusato sessualmente di una bambina di 8 anni in un centro commerciale del Queens.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “I bambini devono essere sempre protetti dai predatori. Questo imputato ha cercato il modo di soddisfare la sua fantasia malata approfittando dei bambini che aveva avvistato in luoghi pubblici”. Dichiarandosi colpevole, l’imputato ha ammesso i suoi crimini e sarà incarcerato. Una volta scontata la pena, dovrà registrarsi come criminale sessuale. Genitori e tutori sono pregati di stare all’erta e di prestare sempre attenzione agli sconosciuti che fanno amicizia con i bambini nei luoghi pubblici”.
L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Luis Olivo, 64 anni, il cui ultimo indirizzo noto era un rifugio per senzatetto sulla 101a Avenue a Jamaica, nel Queens. L’imputato è stato accusato in 2 capi d’accusa separati e si è dichiarato colpevole il 12 marzo 2020 di 2 capi d’accusa di abuso sessuale di primo grado davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Charles Lopresto. Oggi il giudice Lopresto ha condannato Luis a 5 anni di carcere, seguiti da 5 anni di supervisione dopo il rilascio. L’imputato dovrà inoltre registrarsi come criminale sessuale.
Secondo le accuse, ha dichiarato il procuratore distrettuale Katz, il 19 ottobre 2019 l’imputato si trovava all’interno di una lavanderia su Jamaica Avenue tra le 14 e le 15. Olivo non era lì a fare il bucato, ma aveva delle caramelle disposte su un tavolo e passava un palloncino avanti e indietro a un bambino di 3 anni che si trovava anch’esso nella lavanderia a gettoni. L’imputato è stato osservato dalla videosorveglianza mentre strattonava la felpa del bambino. È stato anche visto avvicinarsi molto al viso del bambino. Pochi istanti dopo, Luis mise le mani sulla nuca del bambino e ne tirò il viso verso l’inguine.
L’imputato è stato arrestato e accusato. In quell’occasione il giudice ha trattenuto Luis con una cauzione di 2.000 dollari, pagata dai Difensori del Bronx.
Due mesi dopo, il 2 dicembre 2019, secondo un’accusa separata, ha dichiarato il procuratore Katz, l’imputato è stato visto in un centro commerciale sulla Jamaica Avenue con una bambina di 8 anni. L’imputato si sedette accanto alla ragazza e fu visto da un testimone mettere la mano sotto il vestito. L’imputato ha toccato i genitali della ragazza e le ha anche messo le mani sulla sua zona inguinale.
L’assistente procuratore distrettuale Sheila A. Horgan, supervisore dell’ufficio del tribunale penale del distretto, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Robert J. Hanophy, capo dell’ufficio, Pamela J. Byer, Kevin G. Higgins e Denise Tirino, vicecapi, Kevin P. Fogarty, capo dell’unità, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo della divisione pratica e politica penale Angela Albertus.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.