Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS CONDANNATO A 8 ANNI PER TRAFFICO SESSUALE DI UNA SENZATETTO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Adam “Damian” Lee è stato condannato a otto anni di carcere per traffico sessuale e altri reati per aver costretto una senzatetto a prostituirsi e aver minacciato di fare del male fisico a un’altra donna.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato ha usato la violenza per sfruttare crudelmente una vittima nel suo momento più basso, costringendola a vendere sesso in cambio di denaro che ha tenuto per sé. Il suo posto è in prigione. Il nostro Ufficio Traffico di esseri umani continuerà a lavorare per fermare questo tipo di vile attività criminale nel Queens. Vogliamo che chiunque sia sfruttato sappia che se ha bisogno di aiuto, lo tireremo fuori dalla sua situazione”.

Lee, 29 anni, di Hillside Avenue, a Jamaica, nel Queens, è stato condannato ieri dal giudice della Corte Suprema del Queens Peter Vallone Jr. a pene concorrenti di otto anni di carcere per traffico sessuale e da 18 mesi a tre anni di carcere per tentato oltraggio criminale aggravato.

Secondo le accuse, il 1° gennaio 2022, una donna di 35 anni che aveva soggiornato al Floral Park Motor Lodge nella contea di Nassau ha informato l’impiegato dell’hotel che non poteva più permettersi di soggiornarvi. Poco dopo la conversazione, l’imputato si è presentato alla porta della stanza della donna, si è identificato come amico dell’impiegata e ha affermato di essere stato mandato da lei. Una volta entrato nella stanza, Lee ha detto alla vittima che ora lavorava per lui e le ha ordinato di togliersi i vestiti e di indossare della lingerie. Quando la donna si è rifiutata, Lee ha tirato fuori una pistola, l’ha minacciata e poi l’ha costretta a scattare fotografie di semi-nudo da utilizzare per annunci sessuali.

Inoltre, durante il mese di gennaio 2022, Lee ha portato la donna in un residence e in due hotel del Queens, tra cui il Pergola Hotel e il Casa Azul Blue Hotel, e ha costretto la vittima ad avere rapporti sessuali con clienti che pagavano Lee. Il 16 gennaio 2022, Lee ha aggredito la vittima, colpendola con pugni alla testa e al viso e causandole un occhio nero, gonfiore e lividi. Lee l’ha anche aggredita e violentata sessualmente. La donna è riuscita a chiamare la polizia ed è stata portata in un vicino ospedale del Queens per essere curata.

Inoltre, il 31 gennaio 2021, alle 21:00 circa, l’imputato, in violazione di un ordine di protezione, ha affrontato un’altra vittima, una donna di 32 anni, all’incrocio tra la 186a strada e Hillside Avenue. L’imputato ha rimproverato verbalmente la donna e l’ha minacciata di farle del male. L’imputato ha contattato nuovamente la donna il 16 febbraio, tramite SMS, in violazione dell’ordine di protezione, inviando messaggi che insinuavano che conosceva la sua posizione e che l’avrebbe “accoltellata”.

L’assistente procuratore distrettuale Tara DiGregorio, vice capo dell’ufficio del procuratore distrettuale per il traffico di esseri umani, ha perseguito il caso di traffico sessuale, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jessica Melton, capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave. L’assistente distrettuale Mia Piccininni, dell’Ufficio Processi penali, ha perseguito il caso di tentato oltraggio aggravato, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Robin Leopold, capo dell’Ufficio, e degli assistenti procuratori distrettuali Andrea Medina e Barry Weinrib, vice capi dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per la Divisione Processi della Corte Suprema Pishoy B. Yacoub.

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