Comunicato stampa

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Robert Rodriguez, 31 anni, è stato condannato a 19 anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di omicidio colposo per aver sparato e ucciso una donna di 34 anni nel settembre 2017.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato ha ammesso di aver ucciso la madre di suo figlio neonato durante una discussione davanti a casa sua. Questa violenta tragedia lascia tre bambini senza la loro madre. Questa sentenza non può rimediare alla loro perdita, ma speriamo che porti alla loro famiglia una misura di giustizia”.

Rodriguez, di ^225th Street, nel quartiere Cambria Heights del Queens, si è dichiarato colpevole il 10 gennaio 2022 di omicidio colposo di primo grado davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth Holder. Ieri il giudice Holder ha condannato Rodriguez a 19 anni di carcere, seguiti da cinque anni di supervisione dopo il rilascio.

Secondo le accuse, il 17 settembre 2017, intorno alle 2 del mattino, la vittima Luz Cuza e l’imputato si trovavano nel cortile della sua casa sulla ^147a strada. Il fratello della vittima è uscito e ha trovato la signora Cuza a terra con una ferita d’arma da fuoco mortale all’occhio. L’imputato è stato visto allontanarsi dalla scena portando con sé una scatola di scarpe.

Secondo il procuratore distrettuale Katz, il fratello della vittima ha bussato alle porte dei vicini e ha urlato che qualcuno chiamasse il 911. La polizia è intervenuta sulla scena e si è recata all’indirizzo dell’imputato, dove ha trovato una pistola semiautomatica carica e 48 munizioni in una scatola di scarpe. L’analisi forense ha dimostrato che l’arma da fuoco era la stessa usata per uccidere la signora Cuza.

L’assistente procuratore distrettuale Courtney Finnerty, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Peter J. McCormack III e John Kosinski, vice-capi dell’ufficio, di Karen Ross, vice-capo, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.