Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI INCENDIO DOLOSO E ALTRI REATI DOPO AVER PRESUMIBILMENTE APPICCATO IL FUOCO A DEI VEICOLI NEL DEPOSITO; PIÙ DI 100 VIGILI DEL FUOCO SONO INTERVENUTI PER L’INCENDIO DEL LUGLIO 2020

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal commissario del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di New York Daniel Nigro, ha annunciato oggi che Egor Spiridonov, 30 anni, è stato accusato di incendio doloso e di altri reati per aver presumibilmente appiccato il fuoco al proprio camioncino nel parcheggio di una società di rimorchio dopo che il veicolo era stato sequestrato. L’incendio ha bruciato il veicolo dell’imputato e diverse altre automobili, oltre a un edificio nel lotto, nel luglio 2020, causando più di 100.000 dollari di danni.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato avrebbe appiccato un incendio che non solo ha distrutto la sua proprietà, ma anche quella di altri, e poi ha cercato di trarre profitto dalle sue presunte azioni criminali. Un’indagine della FDNY ha sventato i piani dell’imputato. Voglio ringraziare la squadra del commissario Nigro per il duro lavoro svolto. Perseguiremo l’imputato fino alla massima estensione della legge”.
Il Commissario dell’FDNY Daniel A. Nigro ha dichiarato: “I Vigili del Fuoco dell’FDNY indagano a fondo su ogni incendio doloso e lavorano diligentemente per arrestare coloro che usano il fuoco per danneggiare gli altri o per guadagno economico. Questo incendio è stato un atto insensato che è degenerato in un secondo allarme, danneggiando la proprietà e mettendo in pericolo la vita di oltre 100 Vigili del Fuoco che sono intervenuti per riportarlo sotto controllo. Mi congratulo con loro e con i nostri Vigili del Fuoco per l’eccellente lavoro svolto”.
Spiridonov, di Shore Front Street a Broad Channel, è stato chiamato in giudizio lunedì scorso davanti al giudice Scott Dunn del tribunale penale del Queens per una denuncia che lo accusava di danni penali di secondo grado, incendio doloso di terzo grado, frode assicurativa di terzo grado, falsificazione di documenti aziendali di primo grado, violazione di domicilio e messa in pericolo sconsiderata di secondo grado. Il giudice Dunn ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 10 febbraio 2021. Se condannato, Spirindonov rischia fino a 15 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che Spiridonov avrebbe preso di mira la B&M Towing dopo che un operaio aveva rimosso il trattore Volvo di cui l’imputato è proprietario insieme alla sua ragazza. Il veicolo è stato sequestrato perché si presumeva che avesse diverse infrazioni per divieto di sosta. Secondo le indagini, la fidanzata di Spiridonov – che è anche co-proprietaria di un’azienda insieme all’imputato – ha fatto diverse telefonate per recuperare il veicolo dal carro attrezzi, senza successo.
Il 20 luglio 2020, tra le 5 e le 5:30 del mattino, la videosorveglianza avrebbe mostrato l’imputato entrare nel lotto di B&M Towing su Almeda Avenue ad Arverne e dare fuoco al trattore Volvo del 2008 e a un carro attrezzi con pianale, secondo la denuncia. L’incendio si è rapidamente propagato a un edificio e ad altri veicoli del lotto. Quando le fiamme sono state spente, i danni sono stati di oltre 100.000 dollari.
Secondo il video di sorveglianza, Spiridonov e un altro individuo non identificato sarebbero entrati nel cantiere di rimorchio dalla cima di un container sul retro della proprietà. L’imputato ha estratto due bottiglie dai suoi abiti, si è avvicinato a un carro attrezzi e lo ha cosparso di liquido, che si ritiene fosse un accelerante. L’imputato avrebbe poi versato del liquido sul carro attrezzi. Qualche istante dopo, usando un accendino, ha attraversato il finestrino del carro attrezzi e ha appiccato il fuoco. In un attimo, si verificò un’esplosione di vapori che gli soffiò le fiamme direttamente in faccia. Spiridonov indietreggia e si stringe il viso. Imperterrito, l’imputato avrebbe proseguito verso il suo veicolo e avrebbe dato fuoco anche a quello.
Il procuratore distrettuale ha dichiarato che alcuni giorni dopo, il 24 luglio 2020, l’imputato e la sua ragazza hanno contattato la compagnia assicurativa e hanno dichiarato che il loro trattore, valutato circa 30.000 dollari, era completamente distrutto. L’imputato avrebbe dichiarato a un agente assicurativo di essere stato a pesca quando il camion è stato danneggiato. Gli investigatori hanno riferito che quando Spiridonov è stato interrogato, presentava lesioni al volto che non erano presenti prima del presunto incidente doloso, tra cui segni visibili di ustioni e traumi all’occhio sinistro e al volto.
L’indagine è stata condotta dal Fire Marshal Stephen Laureno del FDNY e dal 100° distretto di polizia di New York.
L’assistente procuratore distrettuale Hana C. Kim, capo dell’Unità crimini auto e frodi assicurative del Procuratore distrettuale, dell’Ufficio Grandi Crimini Economici, sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Mary Lowenburg, capo dell’Ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale Gerard Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.