Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI CRUDELTÀ VERSO GLI ANIMALI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Paul Verite è stato accusato di crudeltà aggravata nei confronti degli animali e di altri reati per aver presumibilmente ferito ripetutamente la sua femmina di Boston Terrier di 10 settimane al punto che la cucciola non poteva né camminare né stare in piedi. Una necroscopia e l’esame delle cartelle cliniche hanno rivelato che il cucciolo, di nome Espy, ha sofferto di dolori atroci prima di morire.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Vedere una creatura fiduciosa e indifesa brutalizzata come lo è stata questa cucciola nel corso della sua breve e tormentata vita fa stringere il cuore. L’imputato dovrà rispondere delle violenze che si presume abbia inflitto a questo povero animale”.
Verite, di Clyde Street, nel Queens, è stato citato in giudizio con una denuncia per crudeltà aggravata nei confronti degli animali e per guida in stato di ebbrezza, tortura e lesioni nei confronti degli animali e mancata somministrazione di cibo. Il giudice Zoll ha ordinato a Verite di tornare in tribunale il 24 aprile. Se condannato, rischia fino a due anni di carcere.
Secondo le accuse, in diverse occasioni nei mesi di settembre, ottobre e novembre, Verite ha portato Espy all’Austin Veterinary Care e al Blue Pearl Animal Hospital. Ogni volta, Espy ha richiesto cure per una serie di lesioni inspiegabili e sospette, tra cui un’emorragia sclerale/sottocongiuntivale, un’unghia strappata, una sospetta lesione cerebrale traumatica, una contusione cranica e un’ecchimosi sospettata di essere dovuta a un trauma da corpo contundente.
Durante l’ultima visita medica di Espy, un veterinario dell’Austin Veterinary Care ha iniziato a trattare il cane per un potenziale attacco epilettico, ma ha osservato che il cane non rispondeva al trattamento. Sospettando che Espy soffrisse di un trauma cranico, il veterinario ha inviato Verite al Blue Pearl Animal Hospital per le cure d’emergenza.
Espy è arrivato al Blue Pearl Animal Hospital in condizioni critiche ed è stato giudicato incapace di stare in piedi o di camminare. Ulteriori esami hanno rivelato che Espy soffriva di petto flaccido bilaterale, gonfiore ed ecchimosi sull’addome ed emorragia sclerale su entrambi gli occhi ed era in condizioni critiche. È stato inoltre stabilito che non c’era alcuna garanzia che i segni neurologici di Espy sarebbero migliorati se fosse stato eseguito un intervento chirurgico. Verite ha optato per l’eutanasia di Espy.
Una necroscopia è stata condotta da un veterinario forense che ha anche esaminato le precedenti cartelle cliniche relative alle lesioni subite da Espy durante la sua vita. È stato accertato che la Espy ha riportato lesioni multiple, tra cui traumi multipli da corpo contundente alle costole. Delle 26 costole di Espy, 21 erano fratturate e più della metà in più punti. Le costole rotte di Espy presentavano diversi stadi di guarigione, il che indica che Espy aveva subito lesioni multiple da corpo contundente prima della sua morte. Queste lesioni hanno causato a Espy dolori atroci prima della sua morte.
L’indagine è stata condotta dal detective Jeffrey Campo della Squadra Investigativa Speciale per la Crudeltà sugli Animali della Polizia di New York, sotto la supervisione del tenente Adrian Ashby e sotto la supervisione generale del capo Michael Baldassano.
L’assistente procuratore distrettuale Lauren Michalski, capo sezione dell’Unità di perseguimento della crudeltà sugli animali del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Nicoletta Caferri, vice capo ufficio, e Mary Kate Quinn, capo ufficio dell’Ufficio violenza domestica del procuratore distrettuale e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i procedimenti speciali Joyce A. Smith.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.