Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI 67 CAPI D’ACCUSA PER POSSESSO CRIMINALE DI ARMA E ALTRI REATI PER UN DEPOSITO DI ARMI FANTASMA E DA FUOCO ILLEGALI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Joseph A. Maddaloni Sr., 55 anni, è stato accusato di 67 capi d’accusa per possesso criminale di un’arma e altri reati a seguito di un’indagine a lungo termine condotta dall’ufficio del procuratore distrettuale. Sono state recuperate in totale 42 armi da fuoco illegali, tra cui: 15 pistole semiautomatiche ghost gun completamente assemblate; 23 armi di fabbricazione commerciale, tra cui pistole semiautomatiche, revolver, fucili da caccia e fucili; due fucili d’assalto AR-15 ghost gun, uno dei quali era una mitragliatrice completamente automatica; due fucili d’assalto AR-15 di fabbricazione commerciale; due silenziatori; 33 caricatori ad alta capacità e migliaia di munizioni.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’indagine e l’arresto sono fondamentali per i nostri sforzi di fermare la proliferazione della violenza delle armi che affligge le nostre comunità”. Come si è detto, l’imputato possedeva in casa un arsenale micidiale di armi – da pistole fantasma fabbricate personalmente ad armi da fuoco fabbricate in commercio che non aveva il diritto legale di possedere. Queste armi illegali devono essere tenute lontane dalle nostre strade e il mio Ufficio continuerà a lavorare diligentemente per ritenere responsabili coloro che scelgono di mettere in pericolo le nostre comunità”.
Maddaloni, del25 Avenue a Whitestone, nel Queens, è stato chiamato in giudizio venerdì sera davanti al giudice Diego Freire del tribunale penale del Queens per una denuncia di 140 capi d’accusa che lo accusano di possesso criminale di un’arma di primo grado, 29 capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di secondo grado, 37 capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di terzo grado, due capi d’imputazione per fabbricazione/trasporto/smaltimento/facciata di armi pericolose, 26 capi d’imputazione per possesso criminale di un’arma da fuoco, 26 capi d’imputazione per possesso criminale di un’arma da fuoco di terzo grado, cinque capi d’imputazione per divieto di telai o ricevitori non finiti, 13 capi d’imputazione per mancato ottenimento di certificati di registrazione per numerose armi da fuoco e possesso illegale di munizioni per pistole o revolver. Il giudice Freire ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 24 agosto 2022. Se condannato, Maddaloni rischia fino a 25 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, nel maggio 2022, la sua Unità di Strategie e Intelligence sul Crimine di recente formazione, insieme all’Ufficio Detective del procuratore distrettuale del Queens, ha avviato un’indagine su individui che acquistavano componenti di armi da fuoco illegali effettuando ordini online a siti e mercati internet, spedendo tutti i componenti necessari per la fabbricazione di armi da fuoco illegali direttamente a casa loro. L’imputato Maddaloni è stato presto identificato come uno dei principali acquirenti di componenti illegali di armi da fuoco non serializzate a base di polimeri, che possono essere assemblate in armi da fuoco funzionanti con uno sforzo minimo, senza numeri di serie o i controlli richiesti dalla legge, note anche come “armi fantasma”.
Il procuratore Katz ha continuato: durante l’esecuzione di un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale nella residenza di Maddaloni a Whitestone, nel Queens, gli investigatori avrebbero osservato un arsenale di armi da fuoco, munizioni, accessori per armi da fuoco letali e altri strumenti indicativi della produzione e del possesso illegale di armi fantasma.
Secondo le accuse, l’imputato possiede due permessi che gli consentono di possedere legalmente dieci pistole, ciascuna specificatamente elencata per numero di serie, nonché undici fucili e fucili da caccia, anch’essi specificatamente elencati sul permesso per numero di serie. Tuttavia, Maddaloni avrebbe acquistato altre 25 armi da fuoco fabbricate e serializzate in commercio, oltre a fabbricare personalmente 17 pistole fantasma complete, nessuna delle quali è legalmente autorizzata da uno dei permessi dell’imputato.
Giovedì 18 agosto 2022, i membri dell’ufficio investigativo del procuratore distrettuale hanno eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale e hanno recuperato quanto segue:
- 15 pistole fantasma completamente assemblate
- Due fucili d’assalto AR-15 completamente assemblati, tra cui una mitragliatrice completamente automatica.
- Due fucili d’assalto AR-15 serializzati completamente assemblati
- Nove pistole di produzione commerciale
- Tre fucili da caccia calibro 12
- 11 fucili
- Ricevitori inferiori per tre armi da fuoco
- Due ricevitori inferiori per fucili d’assalto AR-15
- Due silenziatori
- 33 dispositivi di alimentazione delle munizioni a grande capacità in grado di contenere più di dieci cartucce di vario calibro
- Oltre 5.000 munizioni di vario calibro, tra cui, ma non solo, calibro 9 mm, calibro 22, calibro 32, calibro 380 e calibro 7,65.
- Un trapano Dremel portatile utilizzato per fabbricare e/o assemblare pistole fantasma.
- Circa 21.600 dollari in valuta statunitense
L’indagine è stata condotta dai membri dell’Ufficio Detective del Procuratore Distrettuale del Queens assegnati all’Unità Strategie Criminali e Intelligence, sotto la supervisione del Tenente Janet Helgeson e sotto la supervisione generale del Capo Detective Thomas Conforti, con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Lisa Cubair e dell’Analista Intelligence Supervisore Jennifer Rudy, dell’Unità Strategie Criminali e Intelligence del Procuratore Distrettuale, sotto la supervisione dell’Assistente Procuratore Distrettuale Shanon LaCorte, Direttore dell’Unità.
Il procedimento è condotto dall’assistente procuratore distrettuale Kevin Timpone, dell’Ufficio imprese criminali violente del procuratore distrettuale del Queens, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jonathan Sennett, capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.