Comunicato stampa

UOMO DEL CONNECTICUT INCRIMINATO PER OMICIDIO ESTRADATO DA LOS ANGELES PER AFFRONTARE LE ACCUSE DI STRANGOLAMENTO DELL’INFERMIERA DEL QUEENS ALL’APPUNTAMENTO SU TINDER DEL 2018

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Danueal Drayton, 31 anni, è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e, dopo la sua estradizione a New York, è stato chiamato in giudizio oggi presso la Corte Suprema del Queens. L’imputato è accusato di omicidio, cattiva condotta sessuale, furto aggravato e altri reati per la scioccante morte per strangolamento di una donna di 29 anni, uccisa dopo un appuntamento con l’imputato nel luglio 2018.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questa famiglia merita giustizia. Si è trattato di un crimine brutale che fa temere tutte le persone che usano le app di incontri”. La vittima è stata ingannata per uscire con l’imputato, che ha fatto l’ammaliatore online ma in realtà era un presunto predatore sessuale. L’imputato è accusato di aver brutalmente picchiato e poi ucciso questa donna innocente nella sua stessa casa. Dopo questo atroce atto di violenza, l’imputato è fuggito dallo Stato per evitare di essere perseguito. Ora, tornato sotto la nostra custodia, l’imputato dovrà rispondere delle sue presunte azioni”.

Drayton, ex di New Haven, Conn., è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth C. Holder con un’accusa di 18 capi d’imputazione. L’imputato è accusato di omicidio di secondo grado, furto aggravato di quarto grado, furto di minore, condotta sessuale, furto d’identità di secondo e terzo grado, possesso illegale di informazioni di identificazione personale di terzo grado e possesso criminale di beni rubati di quarto grado. Il giudice Holder ha fissato la data di rientro dell’imputato al 23 maggio 2022. Drayton rischia fino a 25 anni di carcere a vita, se condannato.

Secondo le accuse, Samantha Stewart ha conosciuto l’imputato sull’app di incontri Tinder. I due hanno avuto un appuntamento e il 16 luglio 2018 si sono recati nella casa di lei in 145th Road a Springfield Gardens, nel Queens. Quel giorno, l’imputato avrebbe picchiato e strangolato l’infermiera 29enne e poi avrebbe avuto rapporti sessuali con il cadavere.

Il 17 luglio 2018 il procuratore Katz ha dichiarato che il fratello della vittima ha trovato il corpo della signora Stewart avvolto in una coperta lasciata sul pavimento in un angolo della sua camera da letto. L’imputato avrebbe preso le carte di credito della donna. È poi fuggito dalla scena del crimine con un furgone bianco che è stato ritrovato all’aeroporto internazionale Kennedy un giorno dopo. L’imputato avrebbe acquistato un biglietto per la California utilizzando una delle carte di credito della signora Stewart. È stato arrestato a Los Angeles il 24 luglio 2018 dai membri della Fugitive Task Force della polizia di New York.

L’indagine è stata condotta dai detective Kevin Goodspeed, Richard Bradish e Michael Cerullo, del Dipartimento di Polizia di New York.

L’assistente procuratore distrettuale Shawn Clark, capo dell’Ufficio Grandi Crimini del procuratore, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i Grandi Crimini Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.