Comunicato stampa

UOMO DEL BRONX CONDANNATO COME CRIMINALE VIOLENTO PERSISTENTE DOPO L’ACCOLTELLAMENTO A LONG ISLAND CITY

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Bobby Dee Cruz è stato condannato a 18 anni di carcere a vita come criminale violento persistente dopo essere stato condannato per aver tagliato il collo di un avventore in uno strip club di Long Island City nel 2019.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Fortunatamente, la vittima è sopravvissuta a questo attacco macabro e immotivato, che non solo ha lasciato una cicatrice duratura, ma anche ricordi dolorosi. La lunga sentenza inflitta oggi dalla Corte punisce l’imputato per le sue azioni feroci”.

Cruz, 35 anni, di Webster Avenue, nel Bronx, è stato condannato a settembre per tentata aggressione di primo grado e aggressione di secondo grado. Il giudice della Corte Suprema del Queens, Michelle Johnson, che ha presieduto il processo, ha condannato Cruz come criminale violento persistente a una pena indeterminata di 18 anni di carcere a vita.

Come ripreso dalle telecamere di sicurezza, nelle prime ore del mattino del 20 aprile 2019, all’interno dello Show Palace NYC Gentleman’s Club, situato al 42-50 della21esima strada a Long Island City, Cruz si è avvicinato a un altro uomo che era trattenuto da dietro. Cruz ha colpito la vittima di 31 anni con un oggetto appuntito, causando una lacerazione lunga quattro pollici che è penetrata nel lato sinistro del collo della vittima. La vittima è stata portata in un ospedale locale per essere operata.

L’assistente procuratore distrettuale Jonathan Brewer, dell’Ufficio imprese criminali violente del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Jonathan Sennett, capo dell’Ufficio, Michelle Goldstein, vice capo dell’Ufficio, e Philip Anderson e Barry Frankenstein, vice capi dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo della Divisione Investigazioni Gerard Brave.