Comunicato stampa
UOMO DEL BRONX ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO PER IL PESTAGGIO QUASI MORTALE DI UNA DONNA COLPITA RIPETUTAMENTE CON UN’ASSE DI LEGNO PIENA DI CHIODI

Il distretto di Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un gran giurì della contea di Queens ha incriminato James Fitzgerald, 53 anni, per tentato omicidio e altri reati per aver quasi ucciso la sua compagna separata. L’imputato avrebbe preso a calci e pugni la donna e poi avrebbe usato una trave di legno con dei chiodi per continuare a picchiarla. La vittima è sopravvissuta a stento alla feroce aggressione avvenuta in una strada di Jamaica, nel Queens, il 16 maggio 2020.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Si è trattato di un crimine brutale. La vittima era indifesa a terra quando i testimoni hanno visto l’imputato colpirla ripetutamente con i piedi e i pugni. Ma non è bastato. Quest’uomo avrebbe continuato l’aggressione usando una tavola di legno piena di chiodi. È straordinario che la donna sia sopravvissuta. La violenza domestica è un’orribile piaga della nostra società e dobbiamo fare tutto il possibile per fermarla”.
Fitzgerald, di Walton Avenue nel Bronx, è accusato in sei capi d’accusa di tentato omicidio di secondo grado, due capi d’accusa di aggressione di primo e terzo grado, possesso criminale di un’arma di terzo grado e molestie di secondo grado. Oltre all’incidente del maggio 2020, Fitzgerald è accusato anche di una presunta aggressione avvenuta il 17 aprile 2020. In quell’occasione, l’imputato è accusato di aver colpito la stessa vittima con un pugno alla testa e al viso, provocandole una lacerazione e un’emorragia al labbro e vicino all’occhio. Fitzgerald è stato chiamato in giudizio questa mattina davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Stephanie Zaro, che ha rinviato l’imputato a giudizio e ha fissato la data di ritorno per il 12 novembre 2020. Se condannato, l’imputato rischia fino a 25 anni di carcere.
Secondo l’accusa, poco prima delle 18.00 del 16 maggio 2020, Fitzgerald si è trovato di fronte alla sua fidanzata 35enne, che era riversa a terra di fronte a una pescheria sulla 150a strada a Jamaica, nel Queens, e l’ha aggredita. L’imputato avrebbe colpito il corpo della donna con dei colpi. I testimoni nelle vicinanze hanno urlato all’uomo di fermarsi e per un attimo Fitzgerald si è allontanato. Poi ha preso un’asse di legno, è tornato dalla sua ragazza e le ha sbattuto la trave in faccia più e più volte.
Secondo il procuratore Katz, i testimoni hanno chiamato il 911 e la polizia è arrivata sulla scena proprio mentre l’imputato si allontanava dalla donna insanguinata e contusa. Quando gli agenti hanno ordinato a Fitzgerald di fermarsi, l’uomo si è messo a correre ed è stato arrestato dopo un breve inseguimento a piedi.
Come indicato nelle accuse, la vittima era priva di sensi quando è stata trasportata d’urgenza in un ospedale vicino. La donna, che vive a South Ozone Park, ha avuto bisogno di almeno tre interventi chirurgici, ma ha perso la vista dall’occhio destro. L’osso orbitale è stato frantumato e il suo volto è permanentemente sfigurato.
Sulla scena, ha detto il procuratore Katz, la polizia ha recuperato l’asse di legno insanguinato da cui sporgevano diversi chiodi. Gli agenti hanno anche recuperato i denti della vittima che si sono staccati e sparsi sul marciapiede durante l’aggressione.
L’assistente procuratore distrettuale Jacqueline Iaquinta, dell’ufficio del procuratore per i crimini di carriera e i crimini maggiori, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Shawn Clark, capo dell’ufficio, Michael Whitney, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.