Comunicato stampa
UN UOMO DEL QUEENS SI DICHIARA COLPEVOLE DI OMICIDIO COLPOSO PER LA MORTE A COLTELLATE DEL FRATELLASTRO NEL 2020

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Wkorasky Voltaire, 30 anni, si è dichiarato colpevole di omicidio colposo per l’accoltellamento del fratellastro avvenuto nel maggio 2020 a Queens Village, nel Queens.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Si è trattato di un atto di violenza insensato. L’imputato ha inseguito il fratello minore e lo ha brutalmente pugnalato a morte. L’imputato ha ora ammesso la sua colpa e sarà condannato dalla Corte per aver tolto una vita”.
Voltaire, della 138a Avenue nel quartiere Laurelton del Queens, si è presentato oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth Holder e si è dichiarato colpevole di omicidio colposo di primo grado. Il giudice Holder ha fissato la sentenza per il 21 luglio 2021, quando ha dichiarato che condannerà Voltaire a 19 anni di carcere, seguiti da cinque anni di supervisione dopo il rilascio.
Secondo gli atti del tribunale, poco prima delle 5 del mattino del 14 maggio 2020, l’imputato ha incontrato suo fratello, McKenzie Placide, in una casa disabitata del Queens Village sulla 208esima strada, dove un tempo vivevano con la madre, precedentemente scomparsa. Voltaire era in possesso di due coltelli da cucina quando è arrivato a casa e ha iniziato a litigare con il fratello. Il disaccordo si è acuito. Voltaire ha estratto uno dei coltelli e ha accoltellato il 22enne. Quando la lama del coltello si è spezzata, il signor Placide ha cercato di fuggire ed è riuscito a scappare dalla casa.
Il procuratore distrettuale ha detto che Voltaire è corso dietro al fratello, armato del secondo coltello. L’imputato raggiunse il signor Placide e lo accoltellò ripetutamente. Ha lasciato il fratello sanguinante e morente in strada con un totale di 137 ferite da taglio.
Quando la polizia è arrivata sulla scena, secondo le accuse, ha trovato la vittima in fin di vita e l’ha trasportata d’urgenza in un ospedale vicino. Il signor Placide riuscì a parlare e disse alla polizia che era stato suo fratello ad aggredirlo. Il giovane è morto poco dopo in ospedale.
L’assistente procuratore distrettuale senior Franchesca Basso, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso, sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Peter J. McCormack III, vice capo dell’ufficio, John W. Kosinski e Karen Ross, vice capi dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.