Comunicato stampa

NONNA CONDANNATA PER LA MORTE DEL FIDANZATO DELLA FIGLIA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Suzette Olin è stata condannata per omicidio colposo per il suo ruolo nella morte di Shaka Ifil, il fidanzato della figlia e padre della neonata. Ifil è stato colpito una volta alla schiena mentre si trovava nella sua casa di Woodhaven.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La giuria ha condannato questa imputata per la morte a sangue freddo del padre di suo nipote. È chiamata a risponderne”.

Olin, 68 anni, di Redfern Avenue, Far Rockaway, è stato condannato da una giuria il 31 marzo presso la Corte Suprema del Queens per omicidio colposo di primo grado e possesso criminale di un’arma di secondo grado. Il 9 maggio il giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant la condannerà a una pena fino a 25 anni di carcere.

Secondo la testimonianza del processo:

  • Il 26 luglio 2020, intorno alle 14.00, un vicino di casa di Ifil, al piano superiore della 91esima Avenue, ha sentito un’agitazione nel suo appartamento e, pochi minuti dopo, è sceso al piano di sotto trovando la porta aperta. Ifil era a terra con una ferita d’arma da fuoco alla schiena.
  • Il vicino ha chiamato il 911 e quando la polizia è arrivata, il quarantenne Ifil ha detto che stava morendo e che la madre della sua ragazza gli aveva sparato. Trasportato al Jamaica Hospital, è stato dichiarato morto: il proiettile aveva colpito diversi organi e vasi sanguigni importanti.
  • Il video della telecamera di sicurezza ha mostrato una donna che sembrava fumare una sigaretta scendere da un veicolo del servizio automobilistico Access-A-Ride vicino alla casa di Ifil alle 13:51 circa. 26 luglio 2020, per poi lasciare l’abitazione alle ore 14:01. La donna è stata identificata come Olin e il test del DNA di un mozzicone di sigaretta trovato nell’appartamento è stato collegato a lei.
  • Un’indagine ha rivelato che tre giorni prima della sparatoria, la figlia di Olin aveva presentato alla polizia una denuncia per incidente domestico, sostenendo che Ifil aveva rotto una porta del loro appartamento. La polizia è intervenuta e i filmati delle telecamere hanno mostrato la porta rotta. La fidanzata non sembra essere ferita.
  • Olin è stato arrestato il 18 settembre 2020.

L’assistente procuratore distrettuale senior Gregory Lasak dell’Ufficio omicidi del procuratore distrettuale e Ryan Licciardello dell’Ufficio processi penali III hanno perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Peter McCormack III e John W. Kosinski, vicecapi dell’Ufficio, e Karen Ross, vicecapo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Shawn Clark.