Comunicato stampa

MADRE E FIGLIO DI LONG ISLAND ACCUSATI DI OMICIDIO PER LA MORTE DI UN UOMO UCCISO A COLPI DI PISTOLA NEL QUEENS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Avita Campbell, 38 anni, e suo figlio Raymond Jackson, 22 anni, sono stati entrambi incriminati dal gran giurì della contea di Queens per omicidio e altri capi d’accusa per la morte di un uomo di Far Rockaway avvenuta il mese scorso. L’imputato Campbell è stato citato in giudizio presso la Corte Suprema. L’imputato Jackson non è ancora stato arrestato.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “È difficile immaginare una madre che si allea con il figlio per commettere un omicidio, ma purtroppo è quello che è successo in questo caso. Gli imputati accusati in questo caso hanno cercato la vittima con l’intento di farle del male. La madre era presumibilmente armata di un tubo di metallo e il figlio è accusato di aver estratto una pistola e di aver sparato più di una dozzina di colpi a bruciapelo verso la vittima disarmata. Si è trattato di una vendetta feroce e insensata per una piccola disputa. La madre è in custodia e le ricerche del figlio sono in corso”.

Campbell, di Hook Creek Boulevard a Valley Stream, Long Island, è stata chiamata in giudizio questa mattina davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Richard L. Buchter, con un’accusa che la vede accusata di omicidio di secondo grado, possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, danneggiamento criminale di quarto grado, possesso illegale di informazioni di identificazione personale di secondo grado, guida aggravata di un veicolo senza patente di terzo grado e guida di un veicolo senza patente. Il giudice Buchter ha trattenuto l’imputata senza cauzione e le ha ordinato di tornare in tribunale il 19 gennaio 2021.

L’imputato Jackson, una volta arrestato, dovrà rispondere delle seguenti accuse: omicidio di secondo grado, possesso criminale di un’arma di secondo grado e possesso illegale di informazioni di identificazione personale di secondo grado.

Se condannati, Campbell e Jackson rischiano entrambi fino a 25 anni di carcere a vita.

Secondo le accuse, intorno alle 17:40 del 23 settembre 2020, Campbell e Jackson sono stati osservati dalla videosorveglianza mentre fermavano la loro BMW bianca, guidata da Campbell, sulla Beach31st Street a Far Rockaway. I due sono usciti dalla BMW e si sono avvicinati a Lasaaun Lawrence, 27 anni, che si trovava all’interno di una doppia auto parcheggiata in quel luogo. Entrambi gli imputati erano presumibilmente armati: Campbell con quello che sembra essere un tubo di metallo e Jackson con una pistola. Mentre i due si avvicinavano al signor Lawrence, l’imputato Jackson alzò il braccio e presumibilmente sparò più di una dozzina di volte in direzione della vittima.

Continuando, ha detto il procuratore, la vittima è stata colpita da più proiettili. Dopo che il figlio ha smesso di sparare, Campbell ha preso la pipa che portava con sé e l’ha presumibilmente sbattuta contro il parabrezza dell’auto in cui si trovava il signor Lawrence, mandandolo in frantumi. Poi entrambi gli imputati sono risaliti sulla BMW bianca e sono fuggiti dalla scena.

La vittima, che viveva a Far Rockaway, è morta in seguito a ferite multiple da arma da fuoco.

Il 2 ottobre 2020, secondo le accuse, Campbell è stato fermato durante un’interruzione del traffico. La polizia ha eseguito un mandato autorizzato dal tribunale e ha perquisito il veicolo, la stessa BMW bianca usata nella sparatoria fatale di settembre. La polizia avrebbe trovato un’arma da fuoco nera e argento carica con due caricatori all’interno di una borsa per libri. L’imputato Campbell è stato allora arrestato con l’accusa di detenzione di armi.

Secondo l’accusa, la sezione armi da fuoco del Dipartimento di Polizia di New York ha effettuato test balistici sulla pistola recuperata, che sarebbe stata compatibile con quella usata per sparare e uccidere il signor Lawrence.

Secondo le accuse, oltre a recuperare l’arma da fuoco e le munizioni che si presume fossero nell’auto di Campbell, la polizia ha trovato anche 9.640 dollari in contanti, diverse carte di credito intestate ad altre persone e un registro dettagliato contenente i nomi di oltre 700 persone diverse insieme alle loro informazioni personali, tra cui date di nascita, numeri di previdenza sociale, indirizzi di casa e altro. Alcune delle carte di credito recuperate corrispondono ai nomi delle persone elencate nel libro mastro.

L’indagine è stata condotta dal detective Andre Figueiredo della 101esima squadra investigativa della polizia di New York sotto la supervisione del sergente Courtney Cummings.

L’assistente procuratore distrettuale Jonathan Selkowe, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, sta portando avanti il caso, sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad L. Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack, III, vice capo dell’ufficio, John W. Kosinski e Kenneth Appelbaum, vice capi dell’ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.