Comunicato stampa
L’UOMO DEL QUEENS INCRIMINATO CON L’ACCUSA DI CRUDELTÀ SUGLI ANIMALI
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Paul Verite è stato incriminato e processato oggi con l’accusa di crudeltà aggravata verso gli animali e altri crimini per aver presumibilmente ferito ripetutamente la sua femmina di Boston Terrier al punto che il cucciolo non poteva né camminare né stare in piedi. Una necroscopia e l’esame delle cartelle cliniche hanno rivelato che il cucciolo, di nome Espy, ha sofferto di dolori atroci prima di morire.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La brutalità inflitta a Espy è tanto disgustosa quanto straziante. L’imputato sarà chiamato a rispondere del dolore e della sofferenza che si presume abbia causato a questa creatura indifesa nel corso della sua breve e torturata vita.
Verite, 50 anni, di Clyde Street a Forest Hills, è stato citato in giudizio dalla Corte Suprema del Queens con l’accusa di crudeltà aggravata verso gli animali e guida eccessiva, tortura o ferimento di un animale. Il giudice Cimino ha ordinato a Verite di tornare in tribunale il 14 giugno. Se condannato, rischia fino a due anni di carcere.
Secondo le accuse, in più occasioni tra il 16 settembre 2022 – quando Espy aveva 10 settimane – e il 1 ° novembre 2022, Verite ha portato il cucciolo all’Austin Veterinary Care e al Blue Pearl Animal Hospital. Ogni volta, Espy ha richiesto cure per una serie di lesioni inspiegabili e sospette, tra cui un’emorragia sclerale/sottocongiuntivale, un’unghia strappata, una sospetta lesione cerebrale traumatica, una contusione cranica e un’ecchimosi sospettata di essere dovuta a un trauma da corpo contundente.
Durante l’ultima visita medica di Espy, quando aveva 16 settimane, un veterinario dell’Austin Veterinary Care ha iniziato a trattare il cane per un potenziale attacco e ha osservato che il cane non rispondeva. Sospettando che Espy soffrisse di un trauma cranico, il veterinario ha inviato Verite al Blue Pearl Animal Hospital per le cure d’emergenza.
Espy è arrivato al Blue Pearl Animal Hospital in condizioni critiche ed è stato giudicato incapace di stare in piedi o di camminare. Ulteriori esami hanno rivelato che Espy soffriva di petto flaccido bilaterale, gonfiore ed ecchimosi sull’addome ed emorragia sclerale su entrambi gli occhi ed era in condizioni critiche. È stato inoltre stabilito che non vi era alcuna garanzia che le condizioni di Espy sarebbero migliorate con la chirurgia. Verite ha optato per l’eutanasia di Espy.
Una necroscopia è stata condotta da un veterinario forense che ha anche esaminato le cartelle cliniche precedenti. È stato determinato che Espy ha subito lesioni multiple, tra cui traumi multipli alle costole. Delle 26 costole di Espy, 21 erano fratturate e più della metà in più punti. Le costole rotte di Espy presentavano diversi stadi di guarigione, il che indica che Espy aveva subito lesioni multiple da corpo contundente prima della sua morte. Queste lesioni hanno causato a Espy dolori atroci prima della sua morte.
L’indagine è stata condotta dal detective Jeffrey Campo della Squadra Investigativa Speciale per la Crudeltà sugli Animali della Polizia di New York, sotto la supervisione del tenente Adrian Ashby e sotto la supervisione generale del capo Michael Baldassano.
L’assistente procuratore distrettuale Lauren Michalski, capo sezione dell’unità di accusa per la crudeltà sugli animali del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Mary Kate Quinn, capo dell’ufficio del procuratore distrettuale sulla violenza domestica e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i procedimenti speciali Joyce A. Smith.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.