Comunicato stampa

L’IMPUTATO È STATO GIUDICATO COLPEVOLE DI OMICIDIO PER LA MORTE DEL DETECTIVE BRIAN SIMONSEN DELLA POLIZIA DI NEW YORK E PER IL FERIMENTO DI UN SECONDO AGENTE DI POLIZIA DURANTE UNA RAPINA MAL RIUSCITA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jagger Freeman, 28 anni, è stato condannato al processo per omicidio, rapina, aggressione e altri reati per il suo ruolo nella rapina al negozio di cellulari del febbraio 2019, che ha causato la morte del detective della polizia di New York Brian Simonsen nel febbraio 2019. Anche un secondo agente di polizia è stato ferito quando la polizia in uniforme è intervenuta sulla scena e ha sparato diversi colpi.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La giuria ha parlato. Le azioni dell’imputato hanno messo in moto una terribile catena di eventi, iniziata con una rapina a mano armata in corso e sfociata nella tragica perdita del detective Brian Simonsen e del sergente Matthew Gorman, colpito da un proiettile alla gamba”. Dopo un processo durato otto settimane, la giuria ha dichiarato l’imputato colpevole di omicidio. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia del detective Simonsen e ci auguriamo che il verdetto di oggi porti loro un po’ di pace”.

Freeman, di Merrick Boulevard a Jamaica, nel Queens, è stato dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado, rapina di primo e secondo grado, aggressione di secondo grado e furto aggravato di terzo e quarto grado. La giuria ha emesso il verdetto dopo cinque giorni di deliberazioni. Il giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth C. Holder, che ha presieduto il processo, ha fissato la sentenza al 30 giugno 2022. In quel momento, Freeman rischia fino a 40 anni di carcere.

Il coimputato di Freeman, Christopher Ransom, 30 anni, ex di St. John’s Place a Brooklyn, si è dichiarato colpevole nell’ottobre 2021 di omicidio colposo aggravato di secondo grado e rapina di primo grado davanti al giudice Holder. Ransom sta attualmente scontando 33 anni di carcere, seguiti da cinque anni di supervisione dopo il rilascio.

Secondo i registri del tribunale, il 12 febbraio 2019 Ransom e Freeman sono arrivati al negozio T-Mobile sulla 120esima strada a Richmond Hill, nel Queens, poco dopo le 18:00. L’imputato Ransom è entrato nel negozio di cellulari brandendo una pistola nera. Ransom ha ordinato a due dipendenti all’interno del locale di consegnare contanti e merce dal retro del negozio. Ransom era ancora all’interno dell’azienda quando gli agenti di polizia sono intervenuti sulla scena. Ransom ha puntato la sua pistola – che sembrava vera – contro gli agenti di polizia, che hanno scaricato le loro armi in risposta.

La condanna odierna comprendeva la rapina di secondo grado e il furto aggravato di terzo grado in relazione alla partecipazione di Freeman a un’altra rapina in un negozio di cellulari l’8 febbraio 2019.

Il detective Brian Simonsen, un veterano di 19 anni della polizia di New York, è stato colpito mortalmente al torace. Aveva 42 anni. Il sergente Matthew Gorman è stato gravemente ferito da un proiettile alla gamba sinistra.

L’assistente procuratore distrettuale Shawn Clark, capo dell’ufficio Grandi crimini del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso con l’assistenza dell’assistente procuratore distrettuale Christina Mavrikis, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale per i Grandi crimini Daniel A. Saunders.

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