Comunicato stampa

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Malcom White, 44 anni, è stato condannato da una giuria per tentato omicidio per aver sparato alla moglie 34enne durante una lite in un hotel di Jamaica, nel Queens, nel marzo 2020.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Sono impegnato a ritenere responsabili coloro che perpetuano atti di violenza brutale contro i loro partner intimi, e questo caso è particolarmente odioso”. A seguito di un processo con giuria, l’imputato è stato condannato per aver tentato di uccidere la moglie, che è stata trovata sanguinante a causa di una ferita da arma da fuoco e di gravi ferite al volto. La condanna non può cancellare il trauma, ma si spera che fornisca un senso di pace alla vittima, sapendo che il suo aggressore sarà condannato per le sue azioni criminali”.

White, di Kirkman Avenue a Elmont, è stato condannato venerdì dopo un processo con giuria durato due settimane davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Michael Yavinsky. L’imputato è stato dichiarato colpevole di tentato omicidio di secondo grado e di possesso criminale di un’arma di secondo grado. Il giudice Yavinsky ha fissato la sentenza per il 28 settembre 2022. L’imputato rischia fino a 25 anni di carcere a vita.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le testimonianze del processo, il 27 marzo 2020 i tecnici del pronto soccorso e la polizia hanno risposto a una chiamata al 911 dall’Hillside Hotel di Queens Boulevard a Jamaica, nel Queens. Al loro arrivo, i soccorritori hanno cercato di individuare la fonte esatta della precedente richiesta di soccorso. Una telefonata ha portato all’imputato che condivideva una stanza d’albergo con la moglie Charisse Ayres. Quando i soccorritori hanno contattato la stanza dell’imputata, White ha detto loro, in sostanza: “Se entrate qui, le faccio saltare la testa”.

La polizia è intervenuta anche nell’hotel alla ricerca della coppia e della loro stanza. La vittima è stata trovata nella hall dell’hotel, nuda, con una ferita da arma da fuoco al braccio e diverse fratture ossee al viso. La polizia ha tentato di entrare nella stanza d’albergo dell’imputato sfondando la porta chiusa a chiave. All’interno, la polizia ha trovato sangue in vari punti della stanza. La polizia ha poi recuperato un proiettile sparato da una vasca da bagno prosciugata e ha trovato due telefoni cellulari, uno nascosto sotto il materasso e l’altro nel water. Una torre di vecchi pneumatici sotto una finestra rotta nella stanza d’albergo ha portato la polizia a condurre una ricerca all’esterno. L’imputato è stato scoperto nudo dietro l’hotel. La polizia ha anche recuperato un revolver scarico vicino al retro dell’hotel.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Jennifer Camillo, dell’Ufficio Violenza Domestica, ha perseguito il caso, con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Lourdes Vetrano, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Kenneth Appelbaum, Capo Ufficio, Mary Kate Quinn e Audra Beerman, Vice Capi Ufficio, sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale della Divisione Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.