Comunicato stampa
IMPUTATO INCRIMINATO DAL GRAN GIURÌ PER OMICIDIO DI PRIMO GRADO NELL’UCCISIONE DELLA FIDANZATA E DELLA SUA FAMIGLIA NELLA SUA CASA IN GIAMAICA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Travis Blake, 29 anni, è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di omicidio e altri reati per gli omicidi del giugno 2022 della sua fidanzata, del figlio maggiorenne di lei e della nipote nella casa di Jamaica. L’imputato è fuggito nel Maine ed è stato riportato a New York venerdì.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si è detto, questo imputato ha compiuto un orribile triplice omicidio e poi è fuggito dallo Stato, lasciando dietro di sé una famiglia devastata e una comunità in lutto. Un tale brutale disprezzo per la vita umana non rimarrà senza risposta”. Nonostante sia fuggito subito dopo l’omicidio, l’imputato è ora in custodia e dovrà affrontare la giustizia nei nostri tribunali”.
Blake, della 155a strada, Jamaica, Queens, è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant con un’accusa di sei capi d’imputazione per omicidio di primo grado, tre capi d’imputazione per omicidio di secondo grado e due capi d’imputazione per possesso criminale di un’arma di quarto grado. Il giudice Pandit-Durant ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 18 ottobre 2022. Se condannato, Blake rischia fino all’ergastolo.
Secondo l’accusa, il 24 giugno 2022, intorno alle 3:05 del mattino, la polizia ha risposto a una chiamata al 911 presso la residenza dell’imputato al 155th Street a Jamaica, nel Queens, e ha scoperto le tre vittime all’interno dell’abitazione, la 55enne Karlene Barnett, il figlio 36enne Dervon Brightly e la nipote 22enne Vashawnna Malcolm. Tutti erano deceduti da circa due giorni.
Inoltre, secondo le accuse, i filmati di videosorveglianza che mostrano i punti d’ingresso del 155th residenza di Street il 22 giugnond ha ritratto l’imputato nel cortile alle 14:50 circa, apparentemente sanguinante per una ferita alla mano, mentre utilizzava un martello per piantare un chiodo in una trave di legno. L’imputato è poi entrato nella casa dove la vittima Brightly era entrata circa trenta minuti prima. Diverse ore dopo, intorno alle 19:30, la vittima Barnett è entrata nell’abitazione e non ne è più uscita.
Secondo le accuse, il24 giugno un testimone che vive nella residenza ha notato un odore proveniente dalla camera da letto della vittima Malcolm e ha scoperto il suo corpo dopo aver aperto la porta. Il testimone ha chiamato il 911 e la polizia è intervenuta nell’abitazione.
Una volta giunti sul posto, secondo l’accusa, gli investigatori hanno scoperto la signora Malcolm deceduta nella sua camera da letto al secondo piano, svestita dalla vita in giù, legata con nastro adesivo e con diverse ferite da taglio evidenti sul petto. La polizia è entrata da una porta chiusa a chiave del seminterrato e ha seguito una scia di sangue fino a una camera da letto, dove la signora Barnett è stata trovata con evidenti ferite da trauma cranico e diverse ferite da taglio sul corpo. La polizia ha anche scoperto il signor Malcolm nel seminterrato, che presentava lesioni da trauma cranico e ferite da taglio sul corpo.
La polizia ha anche recuperato diversi oggetti sporchi di sangue, tra cui un martello, un cacciavite e una trave di legno con un chiodo conficcato. Sono stati recuperati anche oggetti, tra cui un secchio macchiato di sangue, bottiglie di detergenti per la casa e uno spazzolone. La polizia ha recuperato in casa il cellulare, il passaporto e oggetti di valore dell’imputato.
La polizia ha arrestato l’imputato il 30 giugno a Bar Harbor, nel Maine.
L’indagine è stata condotta dal detective Joseph Manzella del 113° distretto di polizia di New York.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Jonathan A. Selkowe dell’Ufficio Omicidi del Procuratore Distrettuale sta perseguendo il caso, con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Antonio Vittiglio, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Peter J. McCormack III e John Kosinski, Vice Capi Ufficio, Karen Ross, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.