Comunicato stampa
IMPUTATO ACCUSATO DI POSSESSO E PROMOZIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, ha annunciato oggi che Andre Hyman è stato accusato di aver promosso una prestazione sessuale da parte di un bambino e di altri reati per aver presumibilmente acquistato, scaricato e posseduto materiale pedopornografico sul suo computer all’interno della sua residenza di Jamaica tra maggio 2021 e novembre 2022.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo caso dovrebbe servire da monito a tutti coloro che pensano di potersi nascondere tranquillamente dietro i loro portafogli digitali per acquistare e promuovere materiali che ritraggono abusi sessuali su minori. Useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione, compresa la tracciabilità delle attività illegali attraverso il mercato digitale, per indagare e perseguire queste azioni ripugnanti. Vorrei ringraziare l’ufficio del Procuratore distrettuale Bragg per la diligenza con cui ha avviato l’indagine iniziale su questo caso. A seguito di un’indagine approfondita da parte del mio Ufficio Grandi Crimini Economici, l’imputato è stato arrestato e dovrà affrontare la giustizia nei nostri tribunali”.
Il procuratore distrettuale Bragg ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che le capacità e le competenze in materia di blockchain dei nostri analisti di criptovalute abbiano contribuito a collegare queste orribili accuse a un sospettato nel Queens. Grazie al procuratore distrettuale Katz per la sua collaborazione e il suo continuo lavoro per proteggere i più vulnerabili tra noi”.
Hyman, 27 anni, della 112a Avenue a Jamaica, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice della Corte Penale del Queens Anthony M. Battisti per una denuncia di nove capi d’accusa che lo vede accusato di promozione di prestazioni sessuali da parte di un bambino, falsificazione di secondo grado, cinque capi d’accusa di possesso criminale di uno strumento contraffatto di secondo grado, possesso di prestazioni sessuali da parte di un bambino. Il giudice Battisti ha fissato la data di rientro dell’imputato al 12 gennaio 2023. Se condannato, l’imputato rischia fino a sette anni di carcere.
Secondo le accuse, le attività dell’imputato sono state inizialmente scoperte nell’ambito di un’indagine internazionale più ampia sulla proliferazione di materiale pedopornografico online. I partner delle forze dell’ordine locali dell’Ufficio per i crimini informatici e i furti d’identità dell’Ufficio del Procuratore distrettuale di Manhattan sono stati avvisati di diversi siti web che vendevano materiale pedopornografico utilizzando indirizzi Bitcoin. Un sito web in particolare pubblicizzava l’accesso a contenuti criminali in cambio di un pagamento tramite criptovaluta.
Il procuratore Katz ha dichiarato che nel corso delle indagini, gli investigatori hanno tracciato i movimenti di fondi dal sito web per determinare gli acquirenti delle immagini e dei video illeciti, riconducendoli alle transazioni effettuate tramite Square, Inc. I registri di Square, Inc. citati in giudizio indicavano il nome e l’indirizzo dell’imputato come acquirente di materiale sessualmente esplicito che coinvolgeva ragazze in età prepuberale.
I procuratori dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del procuratore del Queens hanno avviato un’ulteriore indagine sui conti bancari dell’imputato, rafforzando il caso e ottenendo un mandato di perquisizione per la residenza dell’imputato.
La perquisizione, condotta dai membri del Queens DA Detective Bureau, dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti e dall’Ufficio dell’Ispettore Generale del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, ha portato al recupero di numerose immagini e video di materiale pedopornografico, tra cui l’immagine di una bambina di circa quattro anni che subisce un atto sessuale. La perquisizione ha portato anche al recupero di cinque assegni fraudolenti e di carta di credito per assegni in bianco.
L’imputato è stato arrestato al momento della perquisizione domiciliare, giovedì 3 novembre. Avrebbe confessato di accedere intenzionalmente a siti che offrono materiale pedopornografico e di aver tentato di produrre assegni fraudolenti per scopi commerciali.
L’indagine è stata condotta dall’investigatore Linda Den Dekker dell’ufficio investigativo del procuratore del Queens, sotto la supervisione del capo degli investigatori Thomas Conforti.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Elizabeth Speck, Supervisore dell’Unità Crimini Informatici all’interno dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Procuratore, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione dell’Assistente Procuratore Distrettuale Jonathan Scharf, Vice Capo e Coordinatore delle Indagini sulle Criptovalute, dell’Assistente Procuratore Distrettuale Mary Lowenburg, Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.