Comunicato stampa

IL TESORIERE DELLA LEGA BOWLING DEL QUEENS INCRIMINATO PER AVER RUBATO QUOTE E PREMI DURANTE LA COVIDA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Robert Vickers è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di furto aggravato e altri reati per aver presumibilmente sottratto quote e premi ai membri di una lega di bowling della contea di Queens nel 2020.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si sostiene, l’imputato ha approfittato non solo della sua posizione nella Lega, ma anche di una pandemia globale per riempirsi le tasche con i fondi riservati alle attività ufficiali della Lega. L’imputato è stato arrestato e deve affrontare gravi accuse”.

Vickers, 59 anni, di West 52nd Street a Manhattan, è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice Toni Cimino della Corte Suprema della Contea di Queens con un’accusa di 21 capi d’imputazione che lo accusano di nove capi d’imputazione per furto aggravato di quarto grado, otto capi d’imputazione per possesso criminale di beni rubati di quarto grado, schema di frode di primo grado e due capi d’imputazione per furto aggravato. Il giudice Cimino ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 13 dicembre 2022. Vickers rischia fino a 4 anni di carcere, se condannato.

Secondo i documenti del tribunale, durante la stagione 2019-2020, Vickers è stato tesoriere e segretario della Lega “Ted Guy Memorial” che gioca a bowling presso il JIB Lanes di Parsons Boulevard a Flushing, nel Queens. In quanto tale, era responsabile della raccolta delle quote settimanali della Lega, composta da 120 membri, per il fondo premi e le spese del bowling. Vickers doveva depositare le quote in un conto bancario intestato alla Lega e, in base alla classifica della Lega alla fine della stagione, distribuire i premi ai membri.

Quando la pandemia COVID-19 ha costretto la stagione 2019-20 del bowling a concludersi prematuramente l’11 marzo 2020, i capitani delle squadre hanno votato per il pagamento dei premi in base alle classifiche di squadra e individuali della prima metà della stagione e per la restituzione delle quote versate in anticipo rispetto alle partite non giocate. Dopo quella votazione, i capitani delle squadre hanno riferito che Vickers non aveva pagato i membri delle loro squadre e Vickers ha affermato che il suo conto era stato congelato.

I documenti indicano che Vickers ha usato i fondi della lega per fare acquisti costosi e per giocare d’azzardo nei casinò di New York e Atlantic City.

A seguito di un’indagine e di un’accusa del Gran Giurì, l’imputato è stato arrestato ieri mattina nella sua casa di Manhattan.

L’indagine è stata condotta dall’investigatore Anthony Piacquadio, sotto la supervisione dell’investigatore senior John Bode, del tenente Erik Rudolph e del capitano Lucas Shuta della Polizia di Stato di New York, Bureau of Criminal Investigations.

Il contabile investigativo Faye Johnson, dell’Ufficio del Procuratore distrettuale, ha assistito nelle indagini, sotto la supervisione di Joseph Plonski, direttore dell’Unità di contabilità forense.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Ayelet Sela, dell’Ufficio Frodi del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione del Capo Ufficio Joseph T. Conley III e del Vice Capo Ufficio Hana Kim, sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.