Comunicato stampa

IL PROCURATORE DISTRETTUALE KATZ AVVIA IL PRIMO PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO DELLO STATO CONTRO UN’OPERAZIONE INTERNAZIONALE DI TRAFFICO DI ARMI FANTASMA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato l’incriminazione di un uomo del Queens e del suo socio in Texas, accusati di aver assemblato pistole fantasma e di aver venduto le armi da fuoco non rintracciabili a New York e a Trinidad. Il caso è il primo procedimento giudiziario nello Stato di New York per un’operazione di traffico internazionale di armi fantasma. L’indagine è stata condotta dalla Crime Strategies and Intelligence Unit del procuratore distrettuale, leader nei sequestri di armi fantasma. La squadra sta scoprendo sempre più spesso che le armi vengono assemblate in casa da persone che svolgono un’attività lucrativa e non hanno precedenti penali.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Il traffico di armi fantasma è un’industria fiorente. Vediamo individui senza precedenti penali che assemblano e vendono armi fantasma per integrare il loro reddito legale. Si tratta di una tendenza profondamente preoccupante che minaccia di peggiorare un problema già diffuso di violenza con armi da fuoco. Ecco perché questa indagine e i nostri sforzi per dare la caccia ai fabbricanti di armi fantasma sono così importanti”.

Javon Fournillier, 27 anni, di Farmers Blvd. a St. Albans, e Anthony Kyle Wilson, 27 anni, di Jewel Court, Conroe, Texas, devono rispondere di una serie di accuse, tra cui associazione a delinquere di quarto grado, 159 capi d’accusa per possesso criminale di un’arma di terzo grado e 159 capi d’accusa per fabbricazione, trasporto, disposizione e deturpamento di armi e strumenti e apparecchi pericolosi. Inoltre, Fournillier è accusato di sette capi d’accusa per tentata vendita criminale di un’arma da fuoco. In totale, l’accusa comprende più di 600 capi d’imputazione.

Un secondo capo d’accusa di 28 capi d’imputazione accusa Fournillier di possesso criminale di un’arma di secondo grado, messa in pericolo sconsiderata di primo grado, possesso criminale di un’arma da fuoco e sette capi d’imputazione per possesso illegale di munizioni per pistola, oltre ad altri reati.

Fournillier rischia fino a 22 anni di carcere, se condannato; Wilson fino a sette anni.

Secondo le accuse:

  • Fournillier è stato identificato a giugno come un acquirente online di parti di armi fantasma, che non sono serializzate, rendendo le armi completamente assemblate non rintracciabili. L’indagine iniziale ha rivelato che Fournillier ha ordinato componenti sufficienti per costruire fino a 45 pistole fantasma. Il 15 luglio è stato eseguito un mandato di perquisizione nella residenza di Fournilier a St. Albans, dove sono stati recuperati una pistola fantasma e alcuni accessori aggiuntivi.
  • L’arma da fuoco recuperata è stata associata a un incidente con spari avvenuto a St. Albans 13 giorni prima del sequestro del 2 luglio presso la residenza di Fournilier. L’incidente è stato ripreso dalla videosorveglianza, fornendo prove sufficienti per accusare Fournillier di questo crimine oltre che del possesso della pistola fantasma nella sua residenza.
  • Un’analisi finanziaria ha rivelato che Fournillier ha anche affittato un deposito a Jamaica, nel Queens, dove sono stati recuperati altri componenti di armi da fuoco, tra cui numerosi ricevitori inferiori, caricatori ad alta capacità e munizioni, in seguito a un ulteriore mandato di perquisizione.
  • Un’analisi forense del telefono cellulare di Fournillier ha rivelato che ha arruolato Kyle Wilson, residente in Texas, per ricevere la consegna di componenti per armi da fuoco e munizioni che sono proibite a New York. Wilson, a sua volta, spediva i componenti a Fournillier, che gli pagava circa 100-200 dollari a spedizione.
  • Con i componenti necessari in mano, Fournillier assemblò le pistole fantasma a un costo di circa 500 dollari per arma. Ha poi venduto le pistole per una cifra compresa tra i 1.000 e i 1.800 dollari a persone di New York e Trinidad.

A seguito dei mandati di perquisizione eseguiti in relazione a questa indagine, sono stati recuperati i seguenti oggetti:

  • Una pistola semiautomatica ghost gun da 9 millimetri;
  • 42 dispositivi di alimentazione delle munizioni a grande capacità, ciascuno in grado di contenere più di 10 munizioni, alcuni dei quali in grado di contenere più di 50 munizioni;
  • 14 kit aggiuntivi di armi fantasma complete;
  • Un kit di conversione per fucile a canna corta, che può trasformare una pistola semiautomatica in un’arma d’assalto.
  • Più di 2.700 munizioni.

Da quando è stata creata 18 mesi fa dal Procuratore Distrettuale Katz, l’Unità di Strategia e Intelligence sul Crimine ha avviato indagini che hanno portato all’incriminazione di 25 imputati, tra cui un farmacista e un meccanico di linea, e al recupero di centinaia di armi da fuoco e accessori per armi da fuoco, oltre a più di 95.000 munizioni.

All’inizio di questo mese, Grzegorz Blachowicz è stato incriminato con 131 capi d’accusa a seguito di un’indagine a lungo termine che ha scoperto che aveva acquistato componenti per armi fantasma a base di polimeri. Blachowicz è stato accusato dopo che i mandati di perquisizione eseguiti a casa sua e in un magazzino hanno portato alla luce un arsenale di armi da fuoco e munizioni.

L’anno scorso, il Queens ha guidato gli uffici dei procuratori distrettuali della città nei sequestri di armi fantasma con 174 (o il 40,0%) delle 436 armi fantasma recuperate, tra cui armi d’assalto e mitragliatrici.

I recuperi di armi fantasma in tutta la città sono aumentati del 66% lo scorso anno, passando da 263 nel 2021 a 436. L’anno scorso le armi fantasma hanno rappresentato il 12,2% di tutte le armi recuperate nei cinque distretti, in aumento rispetto al 4,4% del 2021 e al 2,7% del 2020.

Secondo l’accusa contro Fournillier e Wilson, lo scopo dell’associazione a delinquere era quello di ottenere, fabbricare, possedere, trasportare e vendere componenti di armi da fuoco e armi fantasma complete nel Queens e in altre zone dello Stato di New York, oltre che a Trinidad.

L’indagine è stata condotta dall’Assistente Procuratore Distrettuale Attaul Haq dell’Unità Strategie Criminali e Intelligence, con l’assistenza dell’Analista Intelligence Supervisore Jennifer Rudy e degli Analisti Intelligence Victoria Filipe e Robert Sajeva, sotto la supervisione dell’Assistente Procuratore Distrettuale Shanon LaCorte, Direttore dell’Unità, e dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard Brave. All’indagine hanno collaborato anche i membri dell’Ufficio Detective del Procuratore Distrettuale assegnati all’Unità Strategie Criminali e Intelligence sotto la supervisione del Sergente Joseph Oliver e del Tenente Janet Helgeson, e sotto la supervisione generale del Capo Detective Thomas Conforti.

L’assistente procuratore distrettuale Kathleen Modica, dell’Ufficio IV del Procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Robert Ferino e Timothy Regan, vice-capi dell’Ufficio, e di Karen Rankin, capo dell’Ufficio, sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo della Divisione di prova della Corte Suprema Pishoy Yacoub.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.