Comunicato stampa
IL GRAN GIURÌ INCRIMINA UN RESIDENTE DEL QUEENS PER L’INCIDENTE CHE HA UCCISO UN BUON SAMARITANO CHE SI ERA FERMATO AD AIUTARE UN UOMO CON PROBLEMI ALLA MACCHINA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Kevin Drawhorne, 27 anni, è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di omicidio per negligenza e altri reati per aver presumibilmente investito e ucciso un uomo e ferito un altro il 29 gennaio 2021. La vittima era un buon samaritano che si era fermato sul ciglio della strada per soccorrere un automobilista con un veicolo fuori uso.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Un uomo che stava compiendo una buona azione – aiutare un altro automobilista con problemi alla macchina – è stato ucciso in modo insensato da un altro automobilista che presumibilmente guidava ad alta velocità. L’automobilista sarebbe fuggito dalla scena. Non ha chiamato il 911. Non si è fermato ad aiutare. Questo tipo di comportamento non è solo insensibile, ma anche criminale e l’imputato deve ora affrontare gravi accuse”.
Drawhorne, di Sutphin Boulevard a Jamaica, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri pomeriggio davanti al giudice della Corte Suprema del Queens John Zoll con un’accusa di sette capi d’imputazione che lo vede accusato di omicidio per negligenza, di aver lasciato la scena di un incidente senza fare rapporto, di aver gestito o guidato un veicolo a motore senza patente, di aver guidato un veicolo a motore con un finestrino oscurato e di aver superato il limite massimo di velocità. Il giudice Zoll ha fissato la data di rientro dell’imputato al 16 marzo 2021. Se condannato, Drawhorne rischia fino a 7 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che il 29 gennaio, poco dopo le 20:00, una Dodge Caravan del 2001 ha iniziato ad avere problemi meccanici. Il conducente del veicolo ha invaso la corsia di sinistra della Nassau Expressway in prossimità di North Hangar Road. Pochi istanti dopo, la vittima, che era al volante di un’Audi A6 del 2005, ha accostato davanti al Caravan nel tentativo di prestare soccorso. Mentre entrambi gli uomini si trovavano sulla corsia di sinistra, l’imputato, che era a bordo di un furgone Ford Econoline del 2012, presumibilmente a circa 70 miglia orarie, si è schiantato contro il minivan e ha colpito entrambi gli uomini sul lato della strada. Invece di fermarsi per curare le vittime o chiamare la polizia, l’imputato è accusato di essere fuggito dalla scena del crimine.
Secondo le accuse, il signor Michael Agurkis è stato sbattuto a terra e ha riportato gravi ferite al busto. È stato trasportato all’ospedale locale del Queens dove è poi deceduto a causa delle ferite riportate.
Il secondo pedone ha accusato dolori alle gambe ma ha rifiutato le cure mediche sulla scena.
Drawhorne è stato arrestato ieri mattina senza incidenti.
L’indagine è stata condotta dal detective Edward Behringer della Squadra Investigativa Collisioni del Dipartimento di Polizia di New York sotto la supervisione del sergente Robert Denig.
L’assistente procuratore distrettuale Danielle O’Boyle, del Felony Trial Bureau III, sta portando avanti il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale John W. Kosinski, vice capo dell’ufficio omicidi, e sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Rachel Buchter, capo dell’ufficio FTB III, Peter Lomp, vice capo dell’ufficio, Christine McCoy, capo dell’unità e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i processi Pishoy Yacoub.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.