Comunicato stampa
IL GRAN GIURÌ DELLA CONTEA DI QUEENS INCRIMINA UN AGENTE DELLA POLIZIA STRADALE CON L’ACCUSA DI POSSESSO E PROMOZIONE DI PRESTAZIONI SESSUALI DA PARTE DI UN BAMBINO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, insieme al commissario della polizia di New York Dermot Shea, ha annunciato oggi che un ex agente della polizia di New York di 35 anni è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens con l’accusa di aver promosso una prestazione sessuale da parte di un bambino e di aver posseduto una prestazione sessuale da parte di un bambino. L’agente avrebbe usato il suo cellulare per inviare un video esplicito di un bambino di non più di 6 anni che veniva abusato sessualmente da una donna adulta.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato, che ha il compito di far rispettare la legge in quanto membro del Dipartimento di Polizia di New York, è accusato di aver commesso un’orribile violazione della fiducia possedendo e diffondendo un video che è a tutti gli effetti immagini di una scena del crimine. L’imputato è accusato di aver usato il suo cellulare per condividere un video di un bambino che viene abusato da un adulto. Questo presunto comportamento è del tutto inaccettabile per chiunque, specialmente per un membro delle forze dell’ordine”.
Il commissario della polizia di New York Shea ha dichiarato: “Prendiamo queste accuse estremamente sul serio. L’agente è stato immediatamente sospeso senza stipendio. Mi congratulo per la professionalità degli investigatori della Polizia di New York dell’Ufficio Affari Interni e dell’Ufficio del Procuratore Distrettuale del Queens per il lavoro svolto su questo caso”.
Il procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Yavier Julio, 35 anni, della contea di Suffolk, Long Island. Julio è accusato in un’accusa di 4 capi d’imputazione di un’accusa di promozione di prestazioni sessuali da parte di un bambino e di 3 capi d’imputazione di possesso di prestazioni sessuali da parte di un bambino. Julio è stato citato in giudizio nel primo pomeriggio davanti al giudice della Corte Suprema del Queens John Zoll, che ha rilasciato l’imputato sotto la propria responsabilità e ha fissato al 4 giugno 2020 la data del prossimo processo. Se condannato, Julio rischia fino a 7 anni di carcere.
Secondo le accuse, ha dichiarato il procuratore distrettuale Katz, il 9 novembre 2019 l’imputato ha usato il suo cellulare per inviare un messaggio di testo a un individuo e avrebbe incluso un video di un bambino di età compresa tra i 3 e i 6 anni impegnato in un atto sessuale con un adulto.
Il 22 novembre 2019 è stato ottenuto un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale e il telefono di Julio è stato confiscato e un esame forense avrebbe trovato il video che l’imputato è accusato di aver inviato a un’altra persona, anche se il video era stato cancellato. L’esame ha anche trovato altri 2 video di bambini abusati sessualmente. Uno dei video aggiuntivi ritraeva bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni impegnati o che simulavano rapporti sessuali e un altro video ritraeva un bambino di età compresa tra i 2 e i 6 anni con i genitali esposti.
L’indagine è stata condotta in collaborazione con l’Ufficio Affari Interni del Dipartimento di Polizia di New York, Gruppo 27, sotto la supervisione del Vice Commissario Joseph J. Reznick.
L’assistente procuratore distrettuale Christine M. Oliveri, dell’Ufficio per l’integrità del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali James M. Liander, capo dell’Ufficio, Khadijah Muhammad-Starling, vice capo dell’Ufficio, Yvonne Francis e Daniel J. O’Leary, supervisori, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale capo Jennifer L. Naiburg.
Va notato che un’imputazione è solo un’accusa e che un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.