Comunicato stampa
FIGLIO ACCUSATO DI AVER ACCOLTELLATO LA MADRE
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Dennis Cho è stato chiamato in giudizio oggi, accusato di omicidio per la morte a coltellate della madre 59enne nella loro casa di Flushing. Secondo le accuse mosse contro di lui, Cho ha accoltellato la madre più volte alla schiena.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato è accusato della macabra e fredda morte per accoltellamento della madre, un crimine quanto mai orribile. È stato un attacco brutale che nessuna famiglia dovrebbe sopportare”.
Cho, 20 anni, di 191st Street, Flushing, è stato citato in giudizio con un’accusa di sette capi d’imputazione che lo accusano di omicidio di secondo grado, due capi d’imputazione di oltraggio criminale di primo grado, due capi d’imputazione di aggressione di terzo grado, possesso criminale di un’arma di quarto grado e molestie di secondo grado. Il giudice Aloise ha ordinato a Cho di tornare in tribunale il 3 maggio. Se condannato, rischia da 25 anni all’ergastolo.
Secondo le accuse, venerdì 24 febbraio, tra le 13 e le 14, Cho era a casa con la madre Hyun Sook Lee, 59 anni, quando l’ha accoltellata più volte alla schiena, causandone la morte.
Inoltre, l’imputato ha avuto un alterco con il padre, Seong Woo Cho, 61 anni, che ha provocato al padre una lacerazione alla mano. Cho iniziò quindi a strangolare il padre.
Gli assistenti procuratori distrettuali Courtney Charles e Christine Occhiogrosso dell’Ufficio Omicidi del procuratore distrettuale stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Peter McCormack III e John W. Kosinski, vicecapi dell’Ufficio, e di Karen Ross, vicecapo dell’Ufficio, con l’assistenza dell’assistente procuratore distrettuale Siranoush Nalbandian dell’Ufficio Tribunali Penali del procuratore, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale per i Crimini Maggiori Shawn Clark.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.