Comunicato stampa

DUE UOMINI ACCUSATI DI RAPIMENTO IN SEGUITO A UN’INVASIONE DOMESTICA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che gli imputati Tex Ortiz e Wilbert Wilson sono stati accusati di rapimento, furto con scasso e altri reati per aver presumibilmente preso in ostaggio cinque persone, tra cui un neonato di nove mesi e una donna di 92 anni. Gli imputati sono accusati di aver fatto irruzione in una casa di Richmond Hill lo scorso martedì e di aver chiesto denaro sotto la minaccia di una pistola.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Gli imputati in questo caso hanno presumibilmente terrorizzato le vittime, colpito con la pistola una madre e messo in pericolo un bambino. Questo tipo di illegalità è imperdonabile. Gli imputati hanno violato la sacralità e la sicurezza di questa casa e hanno creato scompiglio e paura. Poi hanno presumibilmente usato un ostaggio per cercare di proteggersi dall’arresto. Entrambi gli uomini sono in custodia e devono affrontare accuse molto gravi”.

Ortiz, 35 anni, di First Avenue a Manhattan, e Wilson, 51 anni, di Valentine Avenue nel Bronx, sono stati citati in giudizio giovedì davanti al giudice Jerry Iannece del tribunale penale del Queens con una denuncia penale di 11 capi. Gli imputati sono accusati di rapimento di secondo grado, furto con scasso di primo grado, rapina di primo e secondo grado, possesso criminale di un’arma di secondo grado e messa in pericolo del benessere di un bambino. Il giudice Iannece ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 23 novembre 2020. Entrambi gli imputati rischiano fino a 25 anni di carcere se condannati.

Secondo le accuse, ha dichiarato il procuratore distrettuale Katz, intorno alle 20:40 del 17 novembre 2020, quattro donne e un bambino erano all’interno di una casa sulla 125esima strada a Richmond Hill. Una delle donne notò improvvisamente l’imputato Wilson all’interno del soggiorno, che le puntava contro una pistola mentre era seduta sul divano. Si è poi resa conto che nella stanza c’era anche un secondo uomo, Ortiz, che aveva una pistola puntata contro la madre, anch’essa seduta sul divano.

Il procuratore Katz ha dichiarato che gli imputati sarebbero entrati in casa usando un piede di porco su una porta sul retro. Una volta entrati, i due uomini hanno legato alcune delle vittime; uno di loro ha colpito una delle donne alla testa con una pistola, facendola cadere mentre teneva in braccio il suo bambino. Hanno chiesto contanti a una delle vittime, che ha cercato di offrire all’imputato circa 200 dollari dal suo portafoglio.

Secondo l’accusa, una delle vittime è riuscita a chiamare il 911. Quando la polizia è arrivata sul posto, una delle vittime, che stringeva la figlia neonata, è riuscita a fuggire e a uscire dalla casa. Le altre vittime sono state minacciate dagli imputati sotto la minaccia delle armi. A un certo punto gli imputati hanno usato una vittima come scudo umano. L’ultimo ostaggio sarebbe stato costretto a camminare davanti a loro sotto la minaccia delle armi e a gridare alla polizia di non sparare.

L’indagine è stata condotta dal detective Joseph Verullo della squadra antirapina del Queens con l’assistenza del 106° distretto di polizia di New York.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Matthew Luongo dell’Ufficio Crimini Importanti del Procuratore Distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Shawn Clark, Capo Ufficio, Michael Whitney Vice Capo Ufficio e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per i Crimini Importanti Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.