Comunicato stampa

DUE IMPUTATI SI DICHIARANO COLPEVOLI DI TRAFFICO SESSUALE DI VITTIME MINORENNI IN UN HOTEL DELLA GIAMAICA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Tyrone “Angel” Miles, 32 anni, e Bryant “Dollaz” Lowery, 24 anni, si sono dichiarati colpevoli di traffico sessuale di minori per aver costretto le vittime femminili ad avere rapporti sessuali con sconosciuti in cambio di denaro all’hotel JFK Inn di Jamaica, nel Queens. Un tentativo di fuga da parte di una delle vittime della tratta nel giugno 2020 ha rivelato le continue attività criminali degli imputati.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Rendere responsabili coloro che scelgono di tormentare e degradare le loro vittime a scopo di lucro è il motivo per cui il nostro Ufficio Traffico di esseri umani è così importante. Dichiarandosi colpevoli, questi due imputati si sono assunti la responsabilità di aver costretto vittime minorenni a compiere atti sessuali per riempire le proprie tasche. Mi congratulo con le giovani denuncianti per il loro coraggio, ed entrambi gli imputati dovranno ora affrontare il carcere come punizione per le loro azioni criminali”.

Miles, 32 anni, di 110th Avenue a Jamaica, Queens, si è dichiarato colpevole di due capi d’accusa per traffico sessuale di minori ieri davanti al giudice della Corte Suprema Peter Vallone, Jr. Lowery, 24 anni, di 141st Avenue a Springfield Gardens, Queens, si è dichiarato colpevole anche di un’accusa di traffico sessuale di minori e di un’accusa di traffico sessuale davanti al giudice della Corte Suprema Peter Vallone, Jr. Il giudice Vallone ha dichiarato che ordinerà a Miles di scontare 7 anni di carcere seguiti da 10 anni di supervisione post-rilascio e a Lowey di scontare 6 anni di carcere seguiti da 10 anni di supervisione post-rilascio alla sentenza del 16 novembre 2022. Gli imputati dovranno anche registrarsi come criminali sessuali. Il terzo imputato, Khalil Fryer, si è dichiarato colpevole di rapimento e traffico sessuale nell’aprile 2021 e sta attualmente scontando una pena di cinque anni di carcere; dovrà inoltre registrarsi come criminale sessuale.

Secondo gli atti del tribunale, gli imputati Miles e Lowery hanno trattenuto due vittime, di 16 e 17 anni, al JFK Inn Hotel di South Conduit Avenue a Jamaica, nel Queens, tra il 5 giugno 2020 e il 12 giugno 2020 e le hanno minacciate di subire danni fisici se non avessero partecipato ad atti sessuali in cambio di denaro. L’imputato Miles ha minacciato di uccidere la sedicenne se non avesse obbedito e le ha ordinato di dire ai clienti che era un’adulta. Gli imputati tenevano le ragazze in stanze separate del motel per incontrare i clienti che pagavano per fare sesso. Gli imputati controllavano le vittime nella stanza del motel per impedire loro di uscire e raccoglievano tutto il denaro. La sedicenne è riuscita a scappare quando l’imputato Miles l’ha lasciata brevemente da sola e lei è fuggita verso un esercizio commerciale e ha contattato la sua famiglia.

Inoltre, gli imputati Fryer e Lowery hanno trattenuto un’altra vittima, di 19 anni, contro la sua volontà nello stesso hotel a partire dal 19 giugno 2020. La vittima ha chiesto aiuto a un cliente ed è riuscita a fuggire dalla sua stanza d’albergo. L’imputato Fryer ha rintracciato la vittima, l’ha costretta a salire su un’auto e poi l’ha presa a pugni e calci per vendicarsi di averla lasciata. Il giorno seguente, una delle vittime è riuscita a chiedere aiuto a un agente di polizia.

Le indagini sono state condotte dal detective Judith Moreno, della Squadra Traffico di esseri umani del Dipartimento di Polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Robert Duplessis, del tenente Amy Capogna, del capitano Thomas Milano e sotto la supervisione generale dell’ispettore Carlos Ortiz.

L’assistente procuratore distrettuale Kiran Cheema, dell’ufficio del procuratore distrettuale per il traffico di esseri umani, ha perseguito i casi, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jessica Melton, capo dell’ufficio, dell’assistente procuratore distrettuale Tara DiGregorio, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.

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