Comunicato stampa
DONNA E GIOVANE DI OZONE PARK ACCUSATI DI TENTATO OMICIDIO PER L’ATTACCO CON COLTELLO VICINO AL LICEO JOHN ADAMS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jamia Dean, 20 anni, e un giovane di 16 anni sono stati accusati di tentato omicidio, aggressione e altri reati per aver presumibilmente colpito e accoltellato due adolescenti su Rockaway Boulevard il 15 marzo 2022. Gli adolescenti si sono rifugiati all’interno della John Adams High School.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato e un giovane hanno presumibilmente commesso un attacco violento, particolarmente sfacciato, davanti a una delle nostre scuole superiori. Le due vittime adolescenti accoltellate sono rimaste gravemente ferite. Non tollereremo questo tipo di violenza e gli imputati saranno chiamati a rispondere delle loro azioni”.
Dean, di Rockaway Boulevard a Ozone Park, nel Queens, è stata chiamata in giudizio ieri sera davanti al giudice del tribunale penale del Queens, Jessica Earle-Gargan, per una denuncia di dodici capi d’accusa che la vede accusata di due tentativi di omicidio, nove accuse di aggressione di primo, secondo e terzo grado e un’accusa di possesso criminale di un’arma di quarto grado. Il giudice Earle-Gargan ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 25 marzo 2022. Dean rischia fino a 25 anni di carcere, se condannato.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, intorno alle 10:30 di martedì 15 marzo 2022, l’imputato e un giovane erano vestiti di nero quando avrebbero avvicinato due adolescenti di fronte alla John Adams High School su Rockaway Boulevard. Il giovane ha detto “Che succede?” alla vittima sedicenne e poi l’ha colpito più volte al volto mentre l’imputato tirava i capelli della vittima. L’imputato ha continuato a tirare i capelli della prima vittima, mentre il giovane ha estratto un coltello e ha pugnalato il ragazzo causandogli profonde lacerazioni alla schiena e alla gamba. Il secondo adolescente, un diciassettenne, che accompagnava la vittima, ha tentato di intervenire nell’aggressione saltando addosso al giovane. L’imputato ha poi tirato i capelli della seconda vittima mentre il giovane lo colpiva e lo accoltellava. Le due vittime sono riuscite a sfuggire all’imputato e al giovane. Entrambe le vittime sono fuggite nella vicina John Adams High School in cerca di aiuto.
Le vittime sono state trasportate in un ospedale della zona dove sono state ricoverate per ricevere cure mediche. La vittima sedicenne presentava una ferita da taglio alla schiena e un’ampia lacerazione su una gamba. Ha avuto bisogno di un tubo toracico, ha riportato lesioni al polmone destro ed è stato ricoverato in ospedale per tre giorni. La vittima diciassettenne ha riportato sette ferite da lacerazione al torso, alla schiena, al braccio e all’anca, tra cui una profonda di 15 centimetri che ha leso la milza. Ha subito due interventi chirurgici alla milza e al gomito ed è stato ricoverato per cinque giorni in seguito a una perdita di sangue potenzialmente letale.
In seguito all’aggressione, secondo i filmati di videosorveglianza, l’imputato e il giovane che indossava abiti neri si sono diretti a ovest su Rockaway Boulevard. L’imputato e il giovane sono stati poi ripresi dai filmati di videosorveglianza in un altro luogo, vicino alla 102esima strada, mentre si toglievano gli indumenti neri e gettavano gli oggetti in un contenitore della spazzatura.
L’indagine è stata condotta dal detective Patrick Cahill della Queens Detective Area 106 del New York City Police Department.
L’assistente procuratore distrettuale Jamie-Lynn Burns, dell’Ufficio Processi penali IV, sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Karen Rankin, capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i processi della Corte Suprema Pishoy Yacoub.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.