Comunicato stampa

Dopo un fine settimana di sangue che ha visto anche la morte insensata di un bambino, è più importante che mai che le nostre comunità si uniscano. Il nostro dolore non può indebolire la nostra determinazione a fermare la violenza delle armi. La morte di Justin Wallace – e di ogni sparatoria – sottolinea l’urgente necessità di stare insieme alle nostre comunità, ai membri del clero, ai leader, ai mentori, agli educatori e a coloro che interrompono la violenza e che ogni giorno aiutano a togliere le armi dalle nostre strade e a creare alternative a questa violenza senza senso.

Continueremo a perseguire i responsabili della violenza con armi da fuoco. Ma in questi giorni difficili, e all’inizio dell’estate, è altrettanto importante riunirsi come comunità per rifiutare l’idea che il flagello delle armi sia insormontabile e rifiutare l’idea che questa possa essere la nuova norma. In qualità di procuratore distrettuale, farò tutto il possibile per agevolare questo sforzo e per essere solidale nel chiarire che il porto d’armi non è accettabile. Ciò include l’aiuto per allontanare la prossima generazione dall’imbracciare un’arma, offrendo opportunità di istruzione e mentorship ai nostri giovani. Dobbiamo fare in modo che i nostri giovani non imbraccino la stessa arma e scelgano invece una strada migliore.

Dobbiamo fare ogni passo possibile:

1. In collaborazione con il procuratore generale Letitia James e la polizia di New York, sabato 12 giugno organizzeremo un evento di riacquisto di armi presso la Mary Magdalene Church al 218-12 della 136a Avenue a Springfield Gardens. Ogni pistola tolta dalle strade è una potenziale tragedia evitata.
2. Stiamo esaminando le proposte di candidatura per l’attuazione del progetto di prevenzione della violenza comunitaria del procuratore del Queens, ricevute il 4 giugno. Gli obiettivi del progetto sono aumentare l’impegno della comunità nelle attività e nelle iniziative contro la violenza delle armi, rafforzare le risposte della comunità agli incidenti violenti, sviluppare migliori collegamenti con i servizi di supporto, migliorare le relazioni positive con la polizia di New York e, in ultima analisi, ridurre i crimini violenti.
3. Questa settimana pubblicheremo un’altra richiesta di finanziamento da parte di candidati qualificati per l’attuazione del programma di sviluppo giovanile e prevenzione del crimine del procuratore del Queens. Gli obiettivi e i risultati attesi delle proposte finanziate sono quelli di fornire attività giovanili e servizi di accompagnamento come parte di un approccio più olistico per aiutare i giovani a ridurre la criminalità e il coinvolgimento nella giustizia penale e aumentare l’impegno in attività prosociali, ricreative, accademiche e di sviluppo della carriera.