Comunicato stampa
DA KATZ OTTIENE L’INCRIMINAZIONE PER TENTATO STUPRO, FURTO CON SCASSO PER UNA VIOLENTA VIOLAZIONE DI DOMICILIO
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Michael Rispers è stato incriminato da un gran giurì e chiamato in giudizio per tentato stupro, furto con scasso, aggressione e altre accuse derivanti da un’invasione armata in casa. Rispers sarebbe entrato illegalmente in una casa di Jamaica, nel Queens, e avrebbe aggredito violentemente una donna residente. Sentendo le sue urla, un membro della famiglia ha interrotto l’aggressione. Rispers avrebbe poi minacciato il membro della famiglia maschile con un oggetto metallico appuntito e sarebbe fuggito con i contanti rubati dalla camera da letto di un terzo membro della famiglia.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Il regno del terrore presumibilmente perpetrato da questo imputato non resterà senza risposta. Ci aspettiamo di essere al sicuro nelle nostre case. Questo senso di sicurezza è stato violato per i tre occupanti della casa presumibilmente aggrediti dall’imputato, che rischia una lunga pena detentiva se condannato”.
Rispers, 36 anni, di East Elmhurst, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri per un’accusa di 13 capi d’imputazione che lo vede accusato di due furti con scasso di primo grado, due furti con scasso di primo grado, tentato stupro di primo grado, aggressione di secondo grado, strangolamento di secondo grado, possesso criminale di un’arma di terzo grado, tentato abuso sessuale di primo grado, furto aggravato di quarto grado, possesso criminale di beni rubati di quarto grado e due capi d’imputazione per minaccia di secondo grado.
Se condannato, l’imputato rischia fino a 25 anni di carcere. Il giudice Michael Yavinsky ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 21 febbraio 2023.
Secondo le accuse, il 25 luglio, intorno alle 8:20 del mattino, Rispers sarebbe entrato illegalmente in una casa sulla 144esima piazza a Jamaica, è entrato nella camera da letto di una donna di 58 anni residente e ha proceduto a prenderla a pugni e a strangolarla chiedendo del denaro. La denuncia penale stabilisce che l’imputato ha brandito un oggetto metallico affilato e, durante la lotta che ne è seguita, ha inflitto lacerazioni alle braccia della vittima. Rispers avrebbe quindi gettato a terra la donna, si sarebbe slacciato i pantaloni e avrebbe tentato di toglierle con la forza alcuni indumenti.
Il procuratore Katz ha dichiarato che un membro della famiglia ha sentito le urla della vittima e ha sfondato la porta, interrompendo l’aggressione. I registri del tribunale mostrano che l’imputato ha minacciato l’uomo con un oggetto metallico affilato e ha chiesto del denaro. Rispers avrebbe poi afferrato un portafoglio dalla camera da letto di un terzo membro della famiglia prima di fuggire.
L’imputato è stato fermato dalla polizia nei pressi dell’abitazione poco dopo l’incidente. Al momento dell’arresto, Rispers ha recuperato un portafoglio contenente i documenti d’identità, i contanti e le carte di credito della terza vittima.
Non vi è alcuna indicazione che l’imputato conoscesse le vittime prima dell’aggressione.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Sean K. Jaime, dell’Ufficio Vittime Speciali del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Eric C. Rosenbaum, Capo Ufficio, Debra Pomodore e Brian Hughes, Vice Capo, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.