Comunicato stampa

COPPIA ACCUSATA DI FURTO AGGRAVATO PER AVER RUBATO PIÙ DI 500.000 DOLLARI A UNA DONNA SORDA, CIECA E COSTRETTA A LETTO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Luz e Rosendo Tejeda, di Manhattan, sono stati accusati di furto aggravato e altri reati per aver presumibilmente truffato una donna disabile e la sua anziana madre di oltre 500.000 dollari. La coppia è accusata di aver cambiato conto bancario per far depositare le rendite mensili della vittima sul proprio conto personale tra il novembre 2016 e il settembre 2020.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La coppia accusata in questo caso avrebbe approfittato di una donna disabile e di sua madre settuagenaria per riempirsi le tasche. Per anni, avrebbero rastrellato migliaia di dollari ogni mese – soldi destinati a pagare le cure specialistiche di cui la vittima avrà bisogno per il resto della sua vita. Le presunte azioni degli imputati sono più che vergognose, sono criminali”.

Rosendo Tejeda, 63 anni, di Lenox Avenue, è stato citato in giudizio mercoledì davanti al giudice Mary Bejarano del tribunale penale del Queens per una denuncia che lo accusa di furto aggravato di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo grado e messa in pericolo del benessere di una persona incapace.

Luz Tejeda, 56 anni, ora della14esima est. Street a Hazelton, PA, è stata chiamata in giudizio ieri sera tardi davanti al giudice Bejarano del tribunale penale del Queens per una denuncia che la accusa di furto aggravato di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo grado, tentato furto aggravato di secondo grado, furto d’identità di primo grado, schema di frode di primo grado e messa in pericolo del benessere di una persona incapace. La data di rientro degli imputati è il 5 febbraio 2021. Se condannati, rischiano entrambi fino a 15 anni di carcere.

Secondo il procuratore distrettuale Katz, l’imputata Luz Tejeda era stata assunta per coordinare l’assistenza domiciliare alla vittima di 43 anni, nata sorda, cieca, immobile e con disabilità intellettiva. Una causa per negligenza medica è stata intentata per conto della vittima e quando è stato raggiunto un accordo il denaro è stato erogato tramite pagamenti mensili di rendite. Lavorando nella casa di Corona della famiglia, l’imputata Luz Tejeda sviluppò un rapporto di amicizia con l’anziana madre. L’anziana – che non parla e non legge l’inglese – si è fidata dell’operatrice e del marito e ha firmato i documenti che concedono ai Tejeda la tutela condivisa della figlia.

Inoltre, secondo le accuse, nell’autunno del 2016 gli imputati avrebbero contattato la società di servizi finanziari che erogava la rendita mensile e chiesto che i depositi fossero dirottati sul loro conto bancario personale. Nel giugno 2019, gli imputati hanno anche presentato una lettera presumibilmente scritta dalla vittima incapace di intendere e di volere per cambiare il suo indirizzo fisico nella loro casa di Manhattan.

Oltre al reindirizzamento di pagamenti di rendite superiori a 500.000 dollari verso i propri conti personali, secondo le accuse, l’imputato Luz Tejeda avrebbe compilato una richiesta di prestito presso la Settlement Resources of New York, Ltd per ottenere più di 145.000 dollari a fronte dei futuri pagamenti di rendite della vittima e avrebbe ricevuto anticipi di prestito per un totale di 9.400 dollari che sono stati depositati sui conti personali dell’imputato.

L’avvio dell’indagine penale ha bloccato l’erogazione di denaro agli imputati nel settembre 2020.

Il procuratore Katz ha dichiarato che l’anziana madre aveva avuto l’impressione che i depositi mensili fossero stati interrotti a causa del fallimento dell’istituto finanziario. Lo schema è stato scoperto quando una nuova assistente sanitaria, gentile e compassionevole, che assisteva l’anziana madre, si è resa conto che la famiglia non riceveva i fondi per il mantenimento della madre e della figlia incapace e ha fatto una segnalazione all’Unità Frodi agli Anziani del Procuratore Distrettuale della Contea di Queens.

Se qualcuno ritiene di essere vittima di una truffa, è pregato di chiamare l’Unità truffe agli anziani al numero (718) 286-6578.

L’indagine è stata condotta congiuntamente dall’Unità Frodi agli Anziani, da Joseph Plonski, direttore dell’Unità di Contabilità Forense del QDA e dall’investigatore John Huerta, sotto la supervisione dell’investigatore senior M.K Fagan e sotto la supervisione generale del Capitano ad interim Lucas Shuta e del Maggiore Douglas Larkin della Polizia di Stato di New York, Troop NYC Queens Bureau of Criminal Investigations.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Christine Burke, Capo Sezione dell’Unità Frodi agli Anziani del Procuratore Distrettuale all’interno dell’Ufficio Frodi, sta perseguendo il caso con l’assistenza del paralegale Daren Wilkes, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Joseph Conley, Capo Ufficio, Herman Wun, Vice Capo, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.