Comunicato stampa

UOMO DI MANHATTAN CONDANNATO A 13 ANNI PER RAPIMENTO NELLA FALLITA INVASIONE DELLA CASA DI RICHMOND HILL

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Tex Ortiz è stato condannato oggi a 13 anni di carcere per un rapimento in cui cinque persone – tra cui un bambino di 9 mesi – sono state tenute sotto tiro durante una rapina fallita che si è trasformata in uno stallo di ostaggi a Richmond Hill nel 2020. Il processo contro il suo co-imputato è pendente.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato ha violato la santità della casa di una famiglia, terrorizzandoli e mettendo in pericolo un bambino. Si spera che questa sentenza fornisca una misura di chiusura per le sue vittime”.

Ortiz, 38 anni, di First Avenue a Manhattan, si è dichiarato colpevole il 30 giugno di rapimento di secondo grado. Il giudice Gia Morris lo ha condannato oggi a una pena determinata di 13 anni di carcere.

Il co-imputato Wilbert Wilson, 53 anni, di Valentine Avenue nel Bronx, si è dichiarato colpevole di rapimento in secondo grado e relative accuse il 21 luglio e sarà condannato il 12 settembre.

Secondo le accuse contro Ortiz:

  • Il 17 novembre 2020, alle 20:40 circa, Ortiz e Wilson hanno aperto la porta sul retro di una residenza sulla 125thStreet a Richmond Hill. Quattro donne e un bambino erano all’interno.
  • Gli imputati hanno legato alcuni degli ostaggi e li hanno tenuti sotto tiro. Hanno chiesto soldi alla madre e la pistola l’hanno frustata sulla testa, facendola cadere nei mobili mentre teneva in braccio la figlia di 9 mesi.
  • Una delle vittime è riuscita a chiamare il 911 e quando la polizia è arrivata sulla scena la giovane madre è scappata di casa stringendo il suo bambino tra le braccia.
  • Le restanti tre vittime, ancora tenute in ostaggio, sono state minacciate dagli imputati sotto la minaccia delle armi. Gli imputati a un certo punto hanno usato una delle vittime come scudo umano, costringendo la donna a camminare davanti a loro sotto la minaccia delle armi e urlare alla polizia di non sparare.
  • Gli imputati si sono arresi alla polizia dopo aver rilasciato l’ultimo ostaggio.

L’assistente procuratore distrettuale Eric Weinstein, del Career Criminal Major Crimes Bureau del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Michael Whitney, capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Shawn Clark.

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