Comunicato stampa

UOMO DI BROOKLYN SI DICHIARA COLPEVOLE DI TRAFFICO SESSUALE DI ADOLESCENTI IN FUGA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jordan Adderley, 32 anni, si è dichiarato colpevole di traffico sessuale di minori e altri reati per aver tratto profitto dalla prostituzione di una ragazza di 16 anni. L’imputato ha insegnato alla giovane a fare sesso in cambio di denaro e l’ha accompagnata in vari hotel, tra cui l’Umbrella Hotel di Kew Gardens, ora chiuso, per fare sesso con sconosciuti nel settembre e ottobre 2020.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Nessuno può cancellare il trauma inflitto a questo giovane adolescente dalle azioni insensibili dell’imputato, ma come risultato della sua dichiarazione di colpevolezza, assicurata dal mio ufficio, l’imputato sconterà la pena detentiva e sarà ritenuto responsabile per questi crimini gravi”.

Adderley, di Watkins Street a Brooklyn, si è dichiarato colpevole di traffico sessuale di minori, traffico sessuale, stupro di terzo grado, atto sessuale criminale di terzo grado e possesso criminale di una sostanza controllata di quinto grado davanti al giudice della Corte Suprema Peter Vallone, Jr. La sentenza è stata fissata per il 17 maggio 2022. Il giudice Vallone ha dichiarato che ordinerà all’imputato di scontare una pena determinata di otto anni di carcere, seguita da cinque anni di supervisione post-rilascio. L’imputato dovrà inoltre registrarsi come criminale sessuale.

Secondo gli atti del tribunale, nel settembre 2020 l’imputato ha incontrato la vittima, che era un’adolescente in fuga. Come parte del suo piano, l’imputato ha iniziato a manipolare la vittima facendole credere che l’avrebbe aiutata a trovare la libertà. A tal fine, ha affittato una stanza all’Hillcrest Hotel nel Queens, dove ha insegnato alla vittima come vendere il proprio corpo per fare sesso in cambio di denaro. Ha anche avuto rapporti sessuali e sesso orale con la ragazza minorenne, che aveva quasi la metà dei suoi anni. Il piano dell’imputato comprendeva un viaggio all’Umbrella Hotel, ormai defunto, su Queens Boulevard, dove una squadra del Dipartimento di Polizia di New York sotto copertura ha salvato il bambino. Gli agenti hanno anche trovato l’imputato che aspettava la vittima in un’auto fuori dall’hotel, con decine di bustine di cocaina.

L’assistente procuratore distrettuale Kiran Cheema, dell’Ufficio Traffico di esseri umani del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso, con l’assistenza dell’assistente alla preparazione del processo Marcela Sanchez, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jessica Melton, capo dell’Ufficio, dell’assistente procuratore distrettuale Tara DiGregorio, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.