Comunicato stampa
LA GIURIA CONDANNA UN IMPUTATO DEL QUEENS PER AVER UCCISO UN UOMO NEL 2012; IL CORPO DELLA VITTIMA È STATO TROVATO TRA I DETRITI DELLA SPIAGGIA DOPO L’URAGANO SANDY

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Thyron Aycock, 48 anni, è stato condannato al processo per omicidio per il brutale pestaggio di un uomo nel 2012. I resti della vittima sono stati scoperti dai dipendenti del parco che stavano rimuovendo rifiuti e detriti dalle dune di sabbia danneggiate della spiaggia di Far Rockaway dopo l’uragano Sandy.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Nei giorni successivi alla devastazione dell’uragano Sandy, gli addetti al parco hanno visto un gomito spuntare dalla sabbia. La vittima di questo caso era stata infilata in un sacco della spazzatura dal suo assassino. Nonostante siano passati 10 anni da questo brutale omicidio, il nostro Ufficio ha portato avanti il caso – indagando e perseguendo – e oggi la giuria ha dichiarato l’imputato colpevole di omicidio. Ora l’imputato dovrà scontare una lunga pena detentiva quando il giudice lo condannerà nelle prossime settimane”.
Aycock, di Far Rockaway, nel Queens, è stato dichiarato oggi colpevole di omicidio di secondo grado. La giuria ha deliberato per due ore prima di emettere il verdetto. Il giudice della Corte Suprema del Queens Cassandra Mullen, che ha presieduto il processo, ha fissato la sentenza per l’8 marzo 2022, data in cui Aycock rischia fino a 25 anni di carcere a vita.
Secondo gli atti del processo, l’imputato viveva con la sua ragazza e il suo ex fidanzato – Shawn Rucker – a Far Rockaway, nel Queens. Tra il5 e il7 novembre 2012, Aycock ha chiesto al signor Rucker di lasciare la casa. A quel punto i due uomini si sono trovati coinvolti in una discussione che è sfociata in un litigio fisico. Aycock ha colpito la vittima 32enne almeno otto volte alla testa con un martello. Il signor Rucker è morto in seguito a un trauma da corpo contundente e alle compressioni toraciche.
Il procuratore ha detto che, secondo la testimonianza del processo, l’imputato ha poi tentato di smembrare il corpo del defunto. Il signor Rucker presentava lacerazioni al polso e un taglio all’osso sulla coscia sinistra. Il suo corpo è stato legato con un panno dalla fantasia molto particolare, è stato infilato in un sacco della spazzatura e sepolto sulla spiaggia.
Il 15 novembre 2012, secondo la testimonianza del processo, gli operai del Dipartimento dei Parchi della città stavano rimuovendo la spazzatura dalle vicinanze di Beach13th Street a Far Rockaway, nel Queens, quando videro un gomito spuntare dalla sabbia e scoprirono i resti del signor Rucker.
La testimonianza del processo ha rivelato che durante l’indagine, la polizia ha eseguito una perquisizione autorizzata dal tribunale nell’abitazione dell’imputato, dove ha recuperato un coltello con sopra il sangue della vittima. È stata trovata anche una sega, che è stata associata alla profonda ferita alla coscia della vittima. In casa c’era anche un lenzuolo con lo stesso motivo distintivo della stoffa usata per legare la vittima.
L’imputato, tuttavia, è stato arrestato solo circa sette anni dopo, quando ha ammesso a un amico di aver ucciso una persona e ha fornito informazioni molto dettagliate sull’omicidio. L’amico ha contattato la polizia.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Jonathan Selkowe, dell’Ufficio Omicidi del Procuratore Distrettuale, ha perseguito il caso, con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Mia Piccininni, dell’Ufficio Processi Penali I, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Peter McCormack III e John Kosinski, Vice Capo Ufficio Omicidi, Karen Ross, Vice Capo Ufficio Omicidi e sotto la supervisione generale dell’Assistente Procuratore Distrettuale Daniel Saunders.
#